Cronaca / Lecco città
Sabato 12 Marzo 2016
«Favorire il dialogo tra ditte
Così si può tornare a crescere»
Cdo in assemblea: numerosi imprenditori lecchesi alle assise nazionali
Giorgioni: «Insistiamo sull’importanza del ruolo sociale dell’imprenditore»
In continuità con la giornata di venerdì dedicata a “Sharing-Condividere per conoscere - Conoscere per decidere” , la Compagnia delle opere ha tenuto ieri mattina nella stessa sede di Milano Congressi l’ assemblea annuale. Parecchi gli imprenditori lecchesi che hanno partecipato agli interventi del presidente nazionale Bernhard Scholz, del presidente per la Fondazione per la Sussidiarietà Giorgio Vittadini e del direttore generale, il lecchese Dionigi Gianola.
«Al termine di questa due giorni – afferma il presidente della Cdo di Lecco Marco Giorgioni – si conferma l’importanza di focalizzare nuove modalità per fare incontrare e dialogare fra loro gli imprenditori. Sharing è stata un’iniziativa importante in tal senso, mentre ieri, in assemblea, un momento centrale è stato quello della presentazione di una ricerca della Fondazione sulla relazione fra sussidiarietà e politiche industriali. Un’analisi centrata – aggiunge Giorgioni – sull’imprenditore e sul suo ruolo sociale, per la quale ora con gli amici della Cdo di Como stiamo pensando di organizzare una presentazione a livello locale».
Nel solco di quella sharing economy che punta a favorire l’accesso condiviso ai beni anziché il loro possesso, ieri in assemblea sono state diverse le testimonianze di imprenditori che hanno raccontato come cambiando il loro punto di vista rispetto a un’economia in cambiamento si sono riposizionati migliorando i risultati.
«Il tema del coraggio d’impresa è stato centrale negli interventi e nelle testimonianze – spiega il direttore della Cdo Lecco-Como-Sondrio Marco Molinari – così come è stato importante il confronto fra imprenditori sul cambiamento dei valori, gli effetti delle migrazioni in corso, il calo demografico, fattori di cui individuare i rischi per capire come ricreare nuova socialità nel lungo termine anche attraverso il ruolo dell’impresa».
Non ultimo, ieri in assemblea si è parlato a lungo anche dell’importanza dell’inserimento dei giovani in azienda, «anche dei giovani che hanno qualche difficoltà più di altri – afferma Molinari – visto che nostre testimonianze mostrano come certe scelte coraggiose degli imprenditori in al senso abbiano portato alla fine valore».
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