Cronaca / Merate e Casatese
Domenica 19 Gennaio 2014
Fatti cadere i massi pericolanti
Airuno-Olginate, senso alternato
Ieri l’operazione di disgaggio della parete vicino alle Fornasette tra Airuno e Olginate per la frana
Strada provinciale 72 chiusa tra le rotonde dalle 8 alle 12, oggi o domani via il senso unico alternato
Airuno - Hanno lavorato per tutta la mattinata di domenica per liberare il versante della collina, sotto il santuario di Airuno, dai massi pericolanti che minacciavano di cadere sulla Provinciale.
Si è svolto come da programma, l’intervento disposto dall’amministrazione comunale di Airuno, per affrontare la prima emergenza, legata al riversamento di materiale e massi che nel primo pomeriggio di venerdì sono precipitati sulla Sp 72.
La mobilitazione, domenica mattina è stata grande. Fin dalle 8, i volontari della Protezione civile in convenzione tra Lecco, Airuno, Olginate e Valgreghentino, guidati dal coordinatore provinciale Giuseppe Bonacina, gli agenti delle Polizie locali di Airuno e Olginate, della Polizia provinciale nucleo stradale e Carabinieri hanno chiuso il tratto della Sp 72 dalla nuova rotonda che a Olginate porta al ponte “Cesare Cantù”, alla prima rotatoria di Airuno, deviando il traffico verso il ponte o da Valgreghentino. E alle 12 precise, la strada è stata riaperta.
«Contiamo per lunedì sera, al massimo per martedì di prima mattina, di ripristinare il doppio senso».
Intanto sul fronte nord, oggi riaprirà la Bellano-Taceno mentre ieri è stata chiusa la Esino-Parlasco per frana.
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