Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 06 Dicembre 2017
Fare sport insieme e alimentazione sana
Meglio iniziare subito
Porta la firma di Provincia, Coni e Ats il progetto triennale rivolto a bambini da 3 a 5 anni. Coinvolte 75 classi di 39 scuole dell’infanzia della valle.
Più di 1.600 bambini dai tre a cinque anni, di 75 classi in 39 scuole. Prende il largo “Rosso giallo blu. Muoversi e crescere insieme”, progetto triennale di attività motoria nelle scuole dell’infanzia, che vede collaborare Provincia, Coni e Ats della montagna, allo scopo di offrire occasioni di crescita motoria e di gruppo tra i bimbi dell’asilo, lavorando su due canali finalizzati al loro benessere. Innanzitutto il movimento e il fare sport insieme, ma al contempo educare ad una sana alimentazione, per diventare domani adulti sani.
Lo hanno ribadito a Palazzo Muzio, dove è stato illustrato «l’innovativo progetto», ha rimarcato il presidente Luca Della Bitta, insieme all’assessore allo Sport Franco Angelini, al presidente del Coni di Sondrio Ettore Castoldi e coordinatore tecnico Pierandrea Speziale, a Giuliana Del Nero dell’Ats della montagna. Presentazione, che ha salutato l’intervento dei vertici del comitato regionale del Coni, il presidente Oreste Perri ed il vice Sandro Vanoi.
«Questo è un progetto-pilota che farà scuola in altre province della nostra regione – le parole di apprezzamento di Perri - Oggi c’è tanto bisogno di educare, non solo in aula, anche in palestra». «È solo l’inizio di un lungo cammino – ha proseguito Angelini -Con questo progetto si intende lavorare su una piaga del nostro tempo: la scarsa motricità e la mala alimentazione degli alunni. Ad educare si inizia in tenera età, quindi abbiamo voluto partire dalla scuola dell’infanzia».
Ventimila gli euro investiti dalla Provincia, a cui se ne aggiungono 5.000 del Coni, per il progetto, che «vuole legare la promozione allo sport, fin da piccoli, a uno stile di vita sano» la sottolineatura di Della Bitta. «Avevamo già un progetto simile a macchia di leopardo in alcune scuole dell’infanzia del territorio – ha puntualizzato Castoldi -. Convinti della sua validità, ci siamo detti: allarghiamolo» e le scuole hanno raccolto al volo la proposta. Hanno aderito per ora tre asili della Valchiavenna, sette del Morbegnese, 16 dell’area di Sondrio, otto dell’Alta Valle e cinque del Tiranese.
«La conoscenza del proprio sé corporeo, il movimento, le esperienze di esplorazione, il gioco con i compagni faranno da filo conduttore alle attività ludo-motorie che saranno proposte dagli esperti del Coni» ha spiegato Speziale, entrando nei dettagli del progetto, «che è già stato presentato ai genitori, così da diffonderne la potenzialità».
L’istruttore del Coni e gli insegnanti «opereranno insieme su un programma condiviso. Sono previste dieci ore di attività e cinque di formazione per i docenti». A fine anno scolastico, a giugno, ci sarà «un momento di festa, organizzato dal Coni e con il coinvolgimento delle famiglie e degli insegnanti». Ad ogni scuola che ha aderito, «sarà consegnata una targa-logo di partecipazione al progetto ed un kit sportivo», mentre ai genitori «si darà un opuscolo per sensibilizzarli sul tema».
Diversificate in base all’età le attività proposte. Per i bimbi di tre anni ci si concentrerà sull’uso del corpo e sul gioco, mentre quelli di quattro anni utilizzeranno piccoli attrezzi lavorando in gruppo. Infine i “grandi” di cinque anni, cui è rivolto il modulo “Mi confronto e imparo”.
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