Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 15 Aprile 2014
«Fare il sindaco?
È spaventoso»
Biscotti approfitterà della legge Delrio sul terzo mandato ma delinea scenari molto preoccupanti - «Nel nostro gruppo a Ponte tante le disponibilità a entrare in lista, ma nessuno vuole guidarla»
Con Massimo Sertori - attuale vicesindaco - pronto per le elezioni europee e, soprattutto, con la possibilità data dal disegno di legge Delrio - diventato adesso legge - del terzo mandato, è quasi sicura a Ponte in Valtellina la candidatura di Franco Biscotti, amministratore di lunga data, sindaco negli ultimi dieci anni e prima ancora assessore.
Biscotti si dice anche disponibile a fare un passo indietro, in caso di nuove figure competenti a sedersi sulla poltrona di primo cittadino. Il problema è che di mettersi in prima linea, con le condizioni attuali, nessuno ha voglia.
«Il ddl Delrio, arrivato all’ultimo, ha creato un po’ di scompiglio - afferma l’attuale primo cittadino -. Viviamo nell’epoca in cui tutti criticano in maniera più o meno pubblica o con strumenti della tecnologia, ma quando c’è da metterci la faccia per operare, ci si rende conto che è difficile e, oserei dire, spaventoso sotto il profilo umano. Anche solo per questo aspetto un sindaco, che ovviamente opera onestamente, meriterebbe rispetto».
E poi mette in luce un altro aspetto, che si osserva in molte realtà municipali che andranno al voto, ricordiamo che in provincia sono 60 i Comuni che dovranno rinnovare i loro consigli nella tornata elettorale di fine maggio. «Anche nel nostro gruppo - aggiunge Biscotti - disponibilità ad entrare nella squadra ce ne sono, anche troppe, ma non a mettersi a capo della cordata».
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