Ex Mulini, ambulatori pronti a partire

Conto alla rovescia per il Centro Clinico Valtellinese, primo risultato tangibile della collaborazione tra La Nuova Colonia spa, fondazione Pedroli-Dell’Oca e Casa di Cura Ambrosiana. Il centro, che trova spazio nell’area ex Mulini in via Martinelli a Morbegno, è definito “progetto di comunità Valtellina e Alto Lario” e proprio a questo bacino d’utenza rivolge i suoi servizi, che prenderanno il via con il mese di aprile.

«Questa per noi è una sfida - ha detto Paola Pessina, presidente del cda di Casa di Cura Ambrosiana - che intraprendiamo a fianco di un territorio che ha individuato i propri bisogni e gli ha anche dato risposta attraverso l’iniziativa della fondazione e de la Nuova Colonia. Si tratta di un welfare di comunità, non pubblico e non privato ma che mette in campo una sanità che segue le indicazioni date dagli stessi cittadini che hanno scelto di attivarlo». Il Centro clinico Valtellinese di Morbegno, che sarà inaugurato ufficialmente sabato prossimo alle 10,30, sarà costituito da dieci ambulatori per le visite specialistiche con supporto diagnostico, un laboratorio per le analisi, la sezione della diagnostica per immagini (radiografie, tac ed ecografie), la palestra riabilitativa e l’ambulatorio chirurgico. Le specialità cliniche disponibili saranno le più diverse e qualificate grazie all’impiego di medici del territorio ma anche della realtà che ruota intorno alla Casa di Cura Ambrosiana di Cesano Boscone, che (secondo i dati 2015) gestisce un volume annuale di 300mila prestazioni ambulatoriali, 1.210 prestazioni di chirurgia ambulatoriale a bassa complessità e 35.200 esami diagnostici e radiologici.

L’avvio dell’attività del centro clinico valtellinese sarà parallelo al funzionamento della Multiclinica di Cosio Valtellino che manterrà la sua funzione in particolare per la chirurgia a bassa complessità ma proseguirà a Morbegno per la parte ambulatoriale con l’integrazione di nuove professionalità mediche.

La presidente de La Nuova Colonia spa, Enza Mainini, ha spiegato come «Casa di Cura Ambrosiana ha interpretato al meglio il nostro obiettivo di vicinanza e presa in carico dei pazienti che si rivolgeranno a questi servizi, con l’obiettivo non del profitto ma del sostegno».

Il centro clinico è stato definito il primo passo di un progetto che avrà il suo sviluppo residenziale nella struttura di Roncaglia: «Dopo lo stop ai lavori a fine settembre del 2015 - ha spiegato Mainini - settimana scorsa siamo riusciti a ripartire dopo la riorganizzazione del cantiere. Abbiamo dato vita a Lnc srl, una partecipata di La Nuova Colonia spa che coordina i lavori e la loro organizzazione. Per la parte degli impianti abbiamo ottenuto la conferma dai fornitori già attivi precedentemente e procediamo dunque senza intoppi, mentre la parte edilizia sarà curata dal Consorzio dei Cech costituito da aziende locali di soci de La Nuova Colonia. Anche se non è ancora possibile essere precisi, possiamo prevedere la fine dei lavori per l’inverno 2016».