Cronaca
Martedì 09 Maggio 2017
Eupilio, 10mila chilometri
Per ritrovare le origini
Gustavo sulle orme del bisnonno Antonio Bartesaghi
partito nel 1896 per l’Uruguay «Muy lindo, bellissimi questi posti»
Era il 1896, per la precisione il 5 novembre, quando Antonio Bartesaghi nato a Corneno frazione di Eupilio e residente a Maccio Comasco si sposava con Maria Tettamanti nata a Gaggino e domiciliata a Malnate.
Di lì a poco il muratore cattolico avrebbe lasciato l’Italia per il Sud America trovando poi la sua casa in Uruguay.
Una nuova vita con la moglie, lontano dal Segrino e dal Pusiano, che si interrompe il 2 settembre 1954 a Fray Bentos.
Dopo oltre cento anni e tre generazioni, uno dei nipoti, Gustavo Bartesaghi, è arrivato domenica in Italia, tra le mani un bel plico di carte, i documenti di nascita degli avi ma anche la foto della casa dove tutto ha avuto inizio, una struttura su tre piani ad Eupilio. Domenica mattina è sceso dal treno che lo portava a Erba da Milano verso le 10, una visita al monumento ai caduti e a corso Bartesaghi con la foto di rito con la moglie Lourdes Roca sotto l’indicazione stradale coperta per altro dalla vegetazione.
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