Estate, rischio incendi: le raccomandazioni di Anas

«Gesti all’apparenza superficiali possono invece mettere a repentaglio il patrimonio ambientale e l’incolumità di chi viaggia» evidenzia l’amministratore delegato di Anas, Aldo Isi

Un mozzicone non spento lanciato da un’auto in corsa o gettato sul ciglio di una strada potrebbe innescarsi un incendio. Anas ha siglato la campagna “La strada non è un posacenere. Rispetta l’ambiente, salva il tuo viaggio”. Ed anche se quest’anno ci sono state parecchie piogge e la vegetazione non è granché secca, i rischi incendio restano, e potrebbero avere gravi conseguenze.

«L’estate rappresenta il periodo più a rischio per gli incendi – evidenzia l’amministratore delegato di Anas, Aldo Isi - aumentare il tasso di responsabilità degli utenti della strada è fondamentale per ridurre al minimo condotte errate. Gesti all’apparenza superficiali possono invece mettere a repentaglio il patrimonio ambientale e l’incolumità di chi viaggia».

Anas, in particolare, richiama l’attenzione sulle raccomandazioni della protezione civile per fronteggiare questo fenomeno: non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi; non abbandonare rifiuti: sono un pericoloso combustibile; non parcheggiare sull’erba secca: la marmitta calda può provocare un incendio; non accendere fuochi dove non è permesso, usare solo le aree attrezzate; se è stato acceso un fuoco non allontanarsi finché non è spento del tutto; non bruciare stoppie o residui agricoli; rispettare le ordinanze comunali.

Se si avvista un incendio è fondamentale chiamare il 115 riferimento dei vigili del fuoco, o il numero di emergenza 112 o il 1515. E’ importante segnalarli ma al contempo bisogna tenersi lontani per facilitare le operazioni senza correre rischi.

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