Esperienze nel Lecchese: «Aziende partner ideali»

Dagli Istituti Fiocchi, Badoni, Alessandro Greppi a Lecco alla Fondazione Enaip Lombardia per il progetto Quadreria Digital Academy, all’Istituto Viganò di Merate: fra le 352 Cisco Academy avviate a livello nazionale ci sono anche quelle lecchesi con le scuole superiori e, nel progetto più recente avviato sul territorio, con l’Its del progetto Quadreria realizzato dal Gruppo Easynet

Un modo di fare nuova formazione per le realtà del territorio

Competenze di profilo globale

«Un’esperienza interessante che vede insieme Cisco, che porta tutte le competenze tecniche, con l’ente di formazione Enaip Lombardia. Per il fatto di collegarsi a esperienze di formazione che da Milano va verso l’area verso Nord, l’aspettativa è sfruttare i contatti già esistenti dell’ente di formazione e dell’azienda per fare formazione nuova sul territorio (anche specialistica grazie alle competenze di Easynet), una formazione che va ad arricchire collaborazioni già esistenti con le Its Academy sul territorio», afferma Luca Lepore, responsabile del programma Cisco Networking Academy per il Sud-Est Europa.

I partner di Cisco Networking Academy sono le istituzioni preposte alla formazione, tuttavia, spiega Lepore, in Italia l’azienda ha oltre 3mila partner commerciali, aziende che possono inserirsi nelle attività formative soprattutto in quei casi in cui necessitano di inserire dei giovani, e non solo, nella loro organizzazione: «Quando riceviamo tale richiesta – aggiunge Lepore - facciamo il possibile per mettere le aziende in contatto con le nostre Academy, in modo che al termine della formazione gli studenti possano programmare dei colloqui per iniziare inserimenti lavorativi in stage, oppure inserimenti temporanei o definitivi».

Mercato del lavoro vivace

E spesso le aziende non attendono la fine del corso dell’Academy per avviare un dialogo con i giovani: «Accade che lo facciano, ad esempio, con una sponsorizzazione, e perlopiù si tratta di borse di studio, diventando così parte del processo. Spesso inoltre le aziende collaborano mettendo alcuni loro addetti a disposizione per tenere lezioni di approfondimento o corsi di laboratorio. È un passaggio importante, durante il quale gli studenti imparano a conoscere le aziende durante la formazione. In proposito – aggiunge Lepore - le attività più virtuose coinvolgono i nostri partner aziendali all’inizio di vari percorsi e si tratta, in definitiva, dei percorsi più efficaci anche nel rapporto fra scuole e imprese».

Sui contenuti di formazione che Cisco Networking Academy riceve dall’Italia un grande ambito di richieste proviene dalle scuole, «dove abbiamo una convenzione con il ministero dell’Istruzione per diffondere e promuovere l’uso e la conoscenza delle tecnologie dell’informazione nel mondo scolastico, iniziative realizzate a livello sia curriculare sia extracurriculare dalle scuole, con forte prevalenza degli istituti superiori. È una parte di formazione che realizziamo, lato Cisco, online non potendo intervenire con i docenti in modo capillare. I due temi forti sono cyber security e IA a cui colleghiamo IoT, Data science, programmazione. Sono iniziative attivate a livello nazionale e aperte a tutti».

Il valore sociale

Ai progetti istituzionali in corso si aggiungono convenzioni, con il ministero degli Interni per offrire formazione sulla sicurezza informatica ai dipendenti della pubblica amministrazione e con il ministero della Giustizia per diffondere la formazione Cisco nelle carceri.

In proposito il programma è iniziato 3 anni fa col carcere di Bollate ed è diffuso oggi in 10 carceri nazionali, si sviluppa con dialoghi one-to-one e si svolge attraverso il lavoro di volontari fra cui ci sono anche dipendenti Cisco, coordinati dal docente storico che 23 anni fa ha iniziato l’attività, Lorenzo Lento e la sua Cooperativa Universo di Milano. «È un’esperienza di successo di cui siamo molto fieri - afferma Lepore -. Ne sono uscite storie eccezionali, fra cui il film “Familia” presentato a Venezia che racconta la storia di giovinezza di un nostro allievo di Bollate, oggi esperto di sicurezza informatica a livello internazionale».