Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 20 Giugno 2017
Esame di Stato, commissioni
già al lavoro in Valle
Sono 1400 in Valtellina e Valchiavenna gli studenti che mercoledì inizieranno le prove.
Millequattrocento candidati valutati da 35 commissioni, dirette da altrettanti presidenti: da Bormio a Chiavenna, in numeri, questo è l’esame di Stato 2017, che inizia con la prova di italiano mercoledì 21 giugno, per proseguire in rapida successione giovedì 22 giugno con il secondo scritto, specifico per ogni indirizzo scolastico. Prove, queste, le cui tracce sono già state decise dal ministero dell’Istruzione, i cui contenuti potranno essere decriptati solo la mattina stessa dai presidenti attraverso un codice, in grado di aprire i file inviati in tempo reale da Roma.
Già da questa mattina le commissioni si riuniranno, per dettare le regole e redigere il calendario delle operazioni, quali ad esempio affidare gli incarichi di vigilanza nel corso delle prove, ma anche stabilire quali saranno i giorni riservati alle correzioni e ai colloqui orali. Tutte attività propedeutiche al regolare svolgimento dell’esame, che dovrebbe terminare entro i primi dieci giorni di luglio.
Nel frattempo, online, sia sui social che sui siti frequentati dagli studenti - studenti.it, scuolazoo.com, skuola.net solo per citarne alcuni - si è già scatenato il “tototema”. Ne parlano tra loro, ne discutono con gli insegnanti via mail e via whatsapp, mentre l’ansia comincia a farsi sentire. Da una prima carrellata, tra gli argomenti più gettonati, quelli di pressante attualità: dal terrorismo all’immigrazione, all’elezione del nuovo presidente americano Donald Trump. Tra le ipotesi più viste in rete, per l’analisi del testo, il più probabile sembra essere Pirandello, ma c’è anche il tanto chiacchierato Nobel per la letteratura conferito a Bob Dylan passando per le stragi di mafia del 1992 e i cent’anni dalla nascita di JFK.
Quel che è certo già sin d’ora è che ogni candidato – la prova prende il via alle 8,30 – avrà sei ore di tempo per svolgere il tema, aiutandosi solo il vocabolario di italiano, che potrà stare sul banco insieme a foglio e penna. Assolutamente banditi i cellulari. La prova, come detto, è uguale per tutti e quattro sono le tipologie di tracce: dall’analisi del testo, all’articolo di giornale o saggio breve, proseguendo con il tema storico e l’argomento di attualità.
Archiviata la prima e la seconda prova, i candidati potranno prendersi una piccola pausa, poiché il terzo ed ultimo scritto è previsto lunedì 26 giugno. In questo caso saranno le singole commissioni a decidere le tracce della prova multidisciplinare, il cosiddetto quizzone che, per tradizione, causa parecchi grattacapi ai maturandi. Tempo un paio di giorni per le correzioni e poi inizieranno i colloqui.
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