Erve: posate nuove reti paramassi

Posate, installate e ancorate le nuove reti paramassi sul versante ovest di Erve. Nei giorni scorsi, l’intervento, finanziato dal Piano Lombardia 2023 per un totale di 480 mila euro, è stato portato a termine.

Le opere comprendono l’installazione delle nuove reti paramassi a cui vanno poi aggiunti tutti gli interventi di manutenzione riguardanti quelle già esistenti e sempre a tutela della sicurezza di via Giovanni XXIII e della strada di collegamento alle frazioni di Costalottiere e Saina. Quello appena ultimato è comunque solo il primo dei due interventi di messa in sicurezza in calendario. Il prossimo mese, infatti, sarà aperto il secondo cantiere che riguarderà la sistemazione dell’altro versante, quello che dà a est del centro abitato di Erve in località Bora. Anche questo caso, l’intervento è stato finanziato da un contributo di mezzo milione di euro stanziato sempre da Regione Lombardia.

«Ringrazio Regione Lombardia e gli uffici dell’UTR Brianza sede di Lecco per aver accolto le nostre richieste a supporto della messa in sicurezza del territorio che rappresenta una priorità del nostro mandato amministrativo anche alla luce del cambiamento climatico che colpisce i nostri già delicati territori montani», ha commentato il sindaco Giancarlo Valsecchi.

Cadute di massi di una certa dimensione sono purtroppo sempre più frequenti dal monte San Martino e riguardano Erve e i paesi del circondario calolziese. Lo scorso ottobre, ne erano caduti alcuni nella zona sopra via Papa Giovanni XXIII. Macigni con un diametro anche di un metro e dal peso sicuramente molto alto. Fortunatamente, le reti paramassi erano riusciti a bloccarli, fermando la loro corsa prima che arrivassero nella zona delle abitazioni. Quello dello scorso anno non è un episodio isolato. La parete da cui si sono staccati i massi, alta una trentina di metri, ha una pendenza di 45° è potrebbe fungere da trampolino per i massi che si staccano in alto. Quattro anni fa, proprio per questo motivo, un masso aveva scavalcato le reti finendo nella zona delle abitazioni.

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