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Martedì 16 Aprile 2013
Erc di Calolziocorte
Annunciati 60 esuberi
Sono sessanta gli esuberi annunciati alla Erc di Calolziocorte e le parti sociali, azienda e sindacato, stanno facendo il possibile per evitare che quasi un terzo della forza lavoro perda il posto.
In queste settimane si sono svolti due incontri alla sede di Confindustria e venerdì ce ne sarà un terzo, probabilmente quello decisivo, per capire se sarà possibile affrontare la crisi dell'azienda, specializzata nella progettazione e produzione di componenti elettrici per l'illuminazione, attraverso il contratto di solidarietà che l'azienda ha chiesto in questi giorni per far fronte alla mancanza di mercato.
Complessivamente l'azienda ha 161 dipendenti, di cui moltissime donne di media età impiegate nelle officine che stanno vivendo con apprensione la vicenda. Si tratterebbe della seconda grave crisi in cui l'azienda incappa nel giro di sei anni, dal momento che già nel 2008 Erc era entrata prima in liquidazione e poi in concordato preventivo a causa di una gestione finanziaria poco attenta da parte della famiglia Borsani che controllava l'azienda.
Fino alla fine del mese di aprile i dipendenti potranno sfruttare una procedura di cassa integrazione ordinaria, ma una volta terminato questo ammortizzatore sociale sarà necessario affrontare la questione degli esuberi, forse tamponando l'emergenza attraverso il contratto di solidarietà.
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