Cronaca
Giovedì 07 Novembre 2019
Erba, l’addio alla fondatrice di Selene
«Una donna grande e generosa»
Il cordoglio Folla ai funerali di Dina Sassi. Don Bassano: «Faceva del bene in silenzio»
Il marito e le quattro figlie, i nipoti e i parenti, oltre agli amici di una vita e ai dipendenti del suo amatissimo Selene.
Tante persone si sono strette ieri mattina nella chiesa parrocchiale di San Maurizio per prendere parte ai funerali di Dina Sassi, la storica imprenditrice e commerciante scomparsa lunedì all’età di 83 anni.
La funzione è stata celebrata dal parroco don Bruno Borelli e da don Bassano Pirovano, che ha preso la parola dopo la lettura del Vangelo per rendere omaggio alla donna coraggiosa conosciuta da tutti come la fondatrice del Selene.
«Dina non è mai stata con le mani in mano - ha detto il sacerdote - e non ha mai dormito sugli allori nel corso della sua vita, si è sempre impegnata perché il bene raggiungesse tante persone».
«Le persone grandi non sono quelle che parlano tanto, ma quelle che fanno i fatti: in questo senso, Dina era davvero grande».
Grande e generosa. «Quando fondai l’associazione Tetto Fraterno - ha rivelato don Pirovano nel corso dell’omelia - ho chiesto aiuto a tante persone per aprire la casa accoglienza».
«Andai anche da lei - ha sottolineato -: ricordo bene che Dina ascoltò con attenzione la presentazione del mio progetto e insieme a suo marito Giuseppe Bonmezzadri mi diede un grande aiuto. Il mio invito è a seguire i suoi passi il suo esempio».
Oltre che una grande imprenditrice, capace di fiutare in anticipo le principali tendenze del mercato fra gli anni settanta e i duemila, Sassi è stata anche una donna generosa.
A questo proposito, l’immagine più bella per descriverla resta quella che la figlia maggiore Carmen Pozzi ha affidato ieri alle pagine de La Provincia: «Mi piace pensare - ha detto la figlia - che sia stata una formichina nel grande formicaio del mondo: la sua operosità ha contribuito a migliorare l’ambiente in cui viviamo, se tutti fossero come lei il mondo sarebbe un posto migliore».
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