Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 04 Maggio 2016
Ente montano, è bufera: maggioranza a rischio dopo l’addio di Guanella
L’annuncio del sindaco di Campodolcino , adesso i due schieramenti sono in perfetta parità. Gli altri amministratori cauti sui possibili sviluppi
Campodolcino se ne va, la maggioranza in Comunità montana non c’è più. Erano in dodici e ora rischiano di rimanere in sei. Sei contro sei. O forse, almeno, sei contro cinque più uno. Lunedì la conferenza dei sindaci della Valchiavenna ha fatto segnare un duro colpo al gruppo che sostiene la presidente Cinzia Capelli. Giuseppe Guanella sindaco di Campodolcino, ha scelto di spostarsi nei banchi della minoranza.
Punta su una formazione che, secondo quanto si può comprendere in questo momento, è autonoma dall’altro gruppo ed è costituita da un solo sindaco. Da una parte, quindi ci sono Gordona, Novate, Villa, Samolaco, Madesimo e Prata Camportaccio. Dall’altra Chiavenna, Mese, Piuro, San Giacomo Filippo e Verceia. E si aggiunge, appunto, Campodolcino.
La comunicazione è arrivata nella parte finale della riunione, alla quale erano presenti soltanto Capelli, Michele Rossi e alcuni componenti della minoranza. Alla base della decisione assunta da Guanella ci sarebbero valutazioni che hanno reso inevitabile questa situazione, ad esempio la recente vicenda della posizione della Cm sulla questione di Secam.
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