Cronaca / Valchiavenna
Sabato 22 Ottobre 2016
Ennesimo strappo in Valle Spluga
Campodolcino lascia il Consorzio
Madesimo chiede 10mila euro in più per la gestione dell’ufficio turistico
Il sindaco Guanella: «È il 40% di aumento, noi ce ne andiamo»
Campodolcino saluta e se ne va. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Guanella torna sui propri passi e revoca la recentissima delibera di settembre con la quale individuava il Consorzio di Promozione Turistica come ente gestore del servizio di promozione turistica e delle strutture operanti sul territorio. Quindi l’ufficio informazioni.
Una delibera che indicava in un anno la durata dell’affidamento. Fino alla fine del mese di settembre del 2017. Tutta una questione di soldi, a quanto pare. La delibera ora cancellata, infatti, stabiliva in 25 mila euro la quota delle risorse destinate alle attività svolte dal consorzio.
«Il 13 ottobre – spiega ora la delibera di revoca adottata nei giorni scorsi – il Consorzio Turistico di Madesimo ha comunicato che la somma di 25 mila euro stanziata per la gestione ordinaria dell’ufficio turistico di Campodolcino non è considerata sufficiente a coprire i reali costi».
La richiesta sarebbe quella di portare il contributo a 35 mila euro. Cifra ritenuta troppo alta da Campodolcino: «L’incremento corrisponde a ben il 40 per cento in più rispetto a quanto pattuito lo scorso anno tra il comune e il Consorzio Turistico di Madesimo. Per ragioni di bilancio non è possibile far fronte a tale significativo aumento».
La decisione della giunta campodolcinese, quindi, è stata quella di interrompere il rapporto di collaborazione. Di fatto l’accordo, durato un solo mese, proseguirà dal punto di vista operativo fino alla fine del mese di ottobre. Campodolcino verserà per questo mese un dodicesimo della quota pattuita lo scorso anno. Poco meno di 2100 euro. Siamo, insomma, di nuovo ad un punto basso nei rapporti tra le due località nell’altalena che ha contraddistinto gli ultimi anni. Resta da capire, ora, come si muoverà Campodolcino per il prossimo futuro. Anche in considerazione del fatto che la stagione turistica invernale ormai incombe.
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