Emergenza vento rientrata nel Sondriese dopo interventi dei Vigili del fuoco e neve ad alta quota

Neve ad alta quota e bufera come mai si era vista prima a settembre in Valle Spluga. Neve anche allo Stelvio con motociclisti e automobilisti in panne. Numerosi gli interventi dei Vigili del fuoco sul territorio

Emergenza vento rientrata in provincia di Sondrio. Nella notte Eolo ha smesso di soffiare violentemente anche alle basse quote in Valchiavenna, dove l’allerta era arancione, e ovunque è tornata la calma. Sventagliate non indenni, però, e lo testimoniano le numerose uscite dei pompieri nella giornata di ieri.

Una decina gli interventi nella notte fra venerdì e sabato in Valchiavenna e altrettanti nella giornata di ieri su tutta la provincia con particolare riguardo alla Valmalenco e ai dintorni di Sondrio. I vigili del fuoco sono dovuti salire anche a Chiareggio e recarsi al Ponte del Baghetto a Castello Dell’Aqua per pali della linea elettrica crollati o alberi finiti sulla stessa.

In Valle Spluga, poi, il vento ha nuovamente divelto la serra di piccoli frutti di Ader Badasa a Isola di Madesimo e all’Alpe Groppera è volato in giro di tutto comprese panche e tavolini. Una bufera mai vista di questi tempi in quota, assicurano i proprietari delle baite.

Fortissimi i venti soffiati dai 1000-1500 metri in su con raffiche anche fino a 130 chilometri orari ed è scesa pure la neve, anche se si è trattato di una spolverata, allo Stelvio, sullo Julier, in alta Valle Spluga e persino a Sankt Moritz.

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