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Mercoledì 04 Febbraio 2009
Eluana ricoverata a Udine
A Lecco restano le polemiche
Momenti di tensione davanti alla clinica Talamoni: denunciato consigliere del Pdl. Il messaggio dell'arcivescovo alle suore e le immagini della notte. Tutti i particolari su <La Provincia di Lecco> del 4 febbraio
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Troverà così soluzione, salvo nuovi stop della politica, una vicenda cominciata il 18 gennaio 1992 quando Eluana rimase gravemente ferita in un incidente stradale tanto da non risvegliarsi più. E proprio da quel giorno è cominciato il calvario di papà Beppino che ha insistito e voluto che lo Stato riconoscesse il suo diritto a staccare la spina che tiene in vita la figlia. Diritto che gli è stato sancito da un decreto della Corte d’Appello di Milano poi confermato da una sentenza della Cassazione. E proprio a Udine Beppino ha trovato i supporti necessari per assecondare il volere della figlia («Ha sempre detto che questa non era vita») e cioè uno studio legale in grado di predisporre un protocollo per il distacco del sondino e una struttura assistenziale disposta ad accogliere Eluana nei suoi ultimi giorni di vita.
Da Lecco - dove la donna era assistita dalle suore misericordine - Eluana è giunta all’alba di martedì a Udine sotto una pioggia battente e fredda. Solo giornalisti, reporter e forze dell’ordine ad attenderla. Lei è stata accolta nel reparto maschile dei malati di Alzheimer, alla casa di riposo "La Quiete", in una stanza che dà su via Pracchiuso, uno dei borghi storici della città.
Intanto continuano le polemiche: nella notte di lunedì, quando l'ambulanza ha lasciato la clinica Talamoni di Lecco, ci sono stati momenti di tensione con un gruppo di manifestanti. Il consigliere comunale del Pdl Giacomo Zamperini si è addirittura lanciato sull'ambulanza ed è stato spostato a forza dalla Polizia che, dopo averlo trattenuto fino alle 4 in Questura, lo hanno denunciato in stato di libertà.
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