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Mercoledì 29 Settembre 2010
Ello: alle scuole
pagamento in natura
Il Comune ha trovato la sua ricetta: niente cash, ma i bidelli delle due scuole (asilo ed elementare) ordineranno detersivi, sapone, carta igienica alla medesima azienda che già rifornisce il municipio. Niente più soldi nel calderone dell'istituto comprensivo
A tanto si arriva, nell'era dei tagli: fa flop così l'istituto comprensivo «Marco d'Oggiono», costretto alla questua per ottenere dagli enti locali detersivi e altro materiale per l'igiene delle scuole che – da Annone a Dolzago – fanno ad esso riferimento.
Qualche giorno fa il dirigente Romolo D'Antonio ha tirato le somme: «Al nostro istituto fanno capo 8 edifici, ma solo 19 collaboratori scolastici; a Oggiono le medie contano da sé 19 classi e circa 400 alunni».
«I Comuni vengono chiamati in causa a seguito di una politica di razionalizzazione delle risorse che non tiene evidentemente conto della realtà».
Secondo il dirigente «i Comuni non possono tirarsi indietro alla voce “funzionamento” degli edifici scolastici: il ministero dell'Istruzione ci attribuisce da tempo sempre meno fondi e, nel 2009, ci ha assegnato zero; per il 2010, a un paio di mesi ormai dalla fine dell'anno, il budget è sempre nullo. Come dovremmo fare ad andare avanti?».
Ello ha trovato la sua ricetta: niente cash, ma i bidelli delle due scuole (asilo ed elementare) ordineranno detersivi, sapone, carta igienica alla medesima azienda che già rifornisce il municipio.
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