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Lunedì 11 Marzo 2013
Elisuperficie e nuova strada
Del Simone: opere necessarie
"In questi giorni alcuni cittadini mi hanno detto che la strada per il
centro sportivo è un'opera inutile. Assolutamente falso. È necessaria e
si inserirà all'interno di un contesto più ampio, con la realizzazione
dell'eliporto"
Tirano - «Non è un modo per eludere il patto di stabilità». Lo ha detto chiaro e tondo il segretario della Comunità montana di Tirano, Giuseppe Morrone, riferendosi all'accordo fra Comune di Tirano ed ente comprensoriale per l'appalto dei lavori della strada di accesso al centro sportivo di Tirano, in località Piazzun.
Dopo essere passata per il consiglio comunale di Tirano (dove pure il gruppo misto ha sollevato perplessità), la convenzione è stata approvata all'unanimità in Comunità montana. Nel documento si prevede che il Comune di Tirano deleghi l'organo mandamentale ai provvedimenti per appalto e lavori della nuova strada, incassando anche i 500mila euro di contributo della Provincia di Sondrio per l'opera.
«È questo un momento di concertazione importante fra Comunità montana e Comune - ha dichiarato il sindaco di Tirano, Pietro Del Simone -. In questi giorni alcuni cittadini mi hanno detto che la strada per il centro sportivo è un'opera inutile. Assolutamente falso. È necessaria e si inserirà all'interno di un contesto più ampio, con la realizzazione dell'eliporto. Pur in un momento critico, noi lavoriamo sott'acqua e non ne facciamo tante».
L'area della futura elisuperficie e sede della Protezione civile si troverà vicino alla nuova strada di accesso al centro sportivo comunale di Tirano ed è stata individuata anche a seguito di verifiche urbanistiche e di utilizzabilità aeronautica.
Si prevede la realizzazione di una piazzola di atterraggio e decollo con dimensioni di 27 metri lineari utili, necessarie a servire l'aeromobile di maggiori dimensioni. Sotto la piazzola, in posizione seminterrata, sarà costruita una autorimessa di 345 metri quadrati per i servizi di primo soccorso, per la collocazione degli automezzi in dotazione alla protezione civile e al servizio di soccorso alpino e speleologico lombardo.
È prevista inoltre la realizzazione di un magazzino a servizio appunto del soccorso alpino per una superficie di 80 metri quadrati, con vani di diverse metrature in parte ad utilizzo comune ed in parte da utilizzarsi come uffici, per una superficie di 620 metri quadrati.
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