Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 03 Luglio 2017
Elisoccorso notturno, c’è l’intesa
Casenda mette a disposizione l’area
Samolaco: Il campo sportivo fungerà da piazzola di emergenza per l’eliambulanza. Il sindaco Rossi: «Siamo soddisfatti, così cresce il livello di sicurezza per i cittadini».
Il campo sportivo di Samolaco abilitato ai voli di soccorso, anche notturni. Accordo raggiunto tra amministrazione comunale di Samolaco e Areu per poter utilizzare l’area sportiva ai fini del servizio di elisoccorso Hems. Nell’ottica di poter beneficiare di un Servizio di elisoccorso sempre più capillare sul territorio regionale, anche alla luce della riorganizzazione della rete ospedaliera. L’Azienda Regionale Emergenza Urgenza sta cercando di implementare il numero di siti occasionali, in aggiunta alle elisuperfici già abilitate al volo h24, gestite secondo specifica normativa Enac, da poter utilizzare per rendere disponibile un numero maggiore di aree per l’atterraggio dell’elisoccorso sia diurno sia, soprattutto, notturno.
Per il fondovalle chiavennasco è stata individuata l’area di Casenda. «L’operatività notturna – spiega il sindaco Michele Rossi - prevede alcune restrizioni e differenze rispetto alle normali operazioni di volo diurne per garantire massimi livelli di sicurezza. Infatti queste devono essere effettuate su siti adeguatamente illuminati o, in alternativa, su elisuperfici h24. Noi su quell’area abbiamo effettuato importanti investimenti proprio riguardanti l’impianto di illuminazione recentemente. Investimenti che consentono l’utilizzo notturno da parte dell’elisoccorso Hems. Siamo molto soddisfatti di questo accordo che consente di aumentare il livello di sicurezza per i nostri cittadini e valligiani». L’unico campo da gioco con le dimensioni e le luci adatte sul fondovalle, a parte naturalmente lo stadio di Chiavenna, è quello di Samolaco. Ci sono altre superfici illuminate, ma in contesti non così semplici da utilizzare.
In base all’accordo raggiunto il Comune di Samolaco concederà a Areu l’utilizzo gratuito dell’area, già dotata di accesso remoto all’impianto luci fornito dalla stessa Areu. Oltre all’uso scontato nelle fasi di soccorso, il Comune ha autorizzato Areu, che per la zona utilizza solitamente la base di Como, alle attività di addestramento e a voli di ricognizione diurni o notturni per la valutazione d’insieme dell’area.
C’è sempre il problema dell’utilizzo mentre sono in corso manifestazioni sportive. In caso di emergenza sanitaria il campo dovrà essere liberato prontamente. Per quanto riguarda i costi a carico di Areu ci sarà solo la manutenzione dell’impianto di controllo remoto delle luci. L’accordo, rinnovabile, scadrà nel 2020.
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