Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 01 Ottobre 2021
Eliambulanza H24
«A Caiolo dal 4 novembre»
La conferma dal direttore Areu Marconi. «Andrà adeguata la sede di Caiolo al volo notturno»
C’è una data, ed è quella definitiva, per il via libera all’elisoccorso h 24 in provincia di Sondrio. È il 4 novembre, giovedì, e non sono previsti slittamenti.
Sarà quello lo spartiacque, fra un prima e un dopo, nel campo del soccorso in emergenza e urgenza in provincia di Sondrio, anche se resta di fondamentale importanza l’operatività dei mezzi su gomma. Sia per il fatto che il contesto provinciale è caratterizzato da un’orografia, una viabilità e un meteo particolari, sia per il fatto che l’elisoccorso, anche notturno, ha un utilizzo comunque regionale, e non esclusivo del territorio provinciale.
Livello regionale
Si tratta tuttavia di un importante passo avanti, al quale si è dedicato da mesi lo staff di Gianluca Marconi, direttore dell’Articolazione aziendale territoriale 118 di Sondrio. L’operazione ha anche coinvolto l’intera Areu (Agenzia regionale dell’emergenza e urgenza), considerato che l’elisoccorso si declina su base regionale: le cinque postazioni (Como, Caiolo, Milano, Brescia, Bergamo) sono in rete fra loro, e i contratti stipulati con la società fornitrice del servizio, la Babcock Italia, hanno dovuto essere rivisti sulla base delle nuove necessità. Ma il grosso del lavoro preparatorio riguarda la formazione e l’organizzazione della base in assetto notturno.
«Dopodiché c’è anche un altro tema da considerare, che è quello dell’adeguamento della sede di Caiolo al volo notturno - ricorda Marconi -, perché ora abbiamo spazi utili per l’attività diurna, ma la normativa aeronautica prevede che ciascun operatore abbia un proprio spazio, non per riposare, perché questo non si può fare, ma per sistemarsi, in tranquillità, leggere, se ritiene studiare, mentre aspetta la chiamata. E in attesa di un adeguamento definitivo della base, collocheremo dei moduli abitativi prefabbricati dove ospitare il personale di elisoccorso in assetto notturno, tenendo anche conto che, a differenza del turno diurno, i piloti in servizio, sono due».
Quanto al mezzo in dotazione, il nuovissimo BK 117 D2, l’Airbus Helicopter H 145, entrato in servizio il 1° febbraio scorso, col varo della nuova gestione in capo al Babcock Italia e l’estensione del volo sulle 12 ore, quindi anche dopo il tramonto, verrà sostituito fino al 28 febbraio del prossimo anno, non dal vecchio Cepa come si pensava inizialmente, ma da un elicottero dello stesso modello, Agusta Westland 139, di più recente produzione. Dal marzo del prossimo anno, poi, tornerà operativo il BK 117.
Ricordiamo che il passaggio all’h 24 su Caiolo fino al 29 giugno 2029, comporta un aumento di costi pari a 5 milioni e 541mila euro, Iva esclusa.
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