Elezioni, il quadro in provincia di Sondrio

Elezioni dell’8 e del 9 di giugno, ci siamo. Anche in Valtellina e Valchiavenna i seggi apriranno tra poco più di ventiquattro ore, secondo un’organizzazione decisamente inconsueta per l’Italia. Questa volta, infatti, la tradizione del nostro Paese di votare alla domenica e al lunedì mattina sarà interrotta: vista la concomitanza con il rinnovo del Parlamento europeo, l’appuntamento alle urne è stato anticipato per tutti al sabato pomeriggio, dalle 15 alle 23. Resta assicurata, naturalmente, anche la possibilità di esprimere il voto durante l’intero giorno di festa, dalle 7 alle 23.

Stando alla cosiddetta “Comunicazione al quindicesimo giorno”, pubblicata alla fine di maggio dalla Prefettura, nei 77 comuni della provincia di Sondrio saranno potenzialmente 163.992 gli aventi diritto al voto chiamati a scegliere i vertici europei: 83.500 le donne, 80.382 gli uomini, suddivisi complessivamente su 199 sezioni. Meno della metà di questi elettori al seggio riceverà unicamente la scheda grigia per l’elezione degli europarlamentari della circoscrizione Italia nord-occidentale. Ne sarà consegnata anche una seconda, invece, a 92.812 votanti (47.260 le donne, 45.552 gli uomini) di 46 municipi valtellinesi e valchiavennaschi in cui si vota pure per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. Numericamente parlando, quella del prossimo fine settimana sarà la tornata elettorale più interessante dell’intero quinquennio, con ben 81 candidati sindaco – e liste ad essi collegate – in corsa. Non ci sarà la città di Sondrio (il secondo mandato del sindaco Marco Scaramellini, infatti, è iniziato lo scorso anno), ma gli altri centri principali della Valle sì. A partire da Morbegno che, con 10.896 potenziali elettori, si distingue come realtà più popolosa per le elezioni ormai imminenti.

Seguono poi Tirano (8.410 aventi diritto) e Chiavenna (7.094). Per quanto riguarda i votanti, da segnalare anche Grosio (4.094), Berbenno (3.952), Sondalo (3.767) e Dubino (3.186), tutti sopra quota tremila. Eccezion fatta per la città del Bitto, dove il numero di consiglieri da eleggere è pari a sedici, negli altri comuni appena menzionati saranno dodici i rappresentanti in consiglio. A questa lista si aggiunge anche Delebio, visto che gli abitanti superano i 3.000 (pur essendo gli elettori 2.581). Nei restanti municipi della provincia – molti dei quali caratterizzati da una popolazione decisamente esigua – dieci saranno gli eletti che coadiuveranno il primo cittadini nei prossimi cinque anni. Ancora, le comunali di domani e domenica appaiono più interessanti anche per il numero di candidati sindaco: le corse in solitaria, infatti, sono tendenzialmente meno del solito.

E non mancano neppure le sfide a tre. Partendo proprio da quest’ultimo caso, si deve menzionare innanzitutto la realtà di Tirano dove, per la prima volta nella storia, si potrebbe avere una donna come primo cittadino: due le aspiranti sindache, Sonia Bombardieri e Stefania Stoppani, cui si aggiunge la candidatura Marco Agutoli. Lo stesso si può dire per Piantedo – dove l’uscente Fabiana Pinoli se la dovrà vedere con Mirco Barini e Sonia Barini – e per Poggiridenti, con Giovanni Piasini, sindaco attualmente in carica, che si confronterà con Flavio Valesini ed Ernesto Mottolini. Formalmente, anche a Chiuro i candidati sarebbero tre: oltre a Tiziano Maffezzini, primo cittadino uscente, sulla scheda gli elettori troveranno anche i nomi di Mauro Redaelli e Lorenzo Giana.

È di qualche giorno fa, tuttavia, la scelta di quest’ultimo – colpito recentemente da un malore – di invitare i propri sostenitori a dirottare il voto su Redaelli. La corsa in solitaria, invece, caratterizza 15 comuni: quorum permettendo, si avrà una riconferma dei sindaci uscenti ad Andalo Valtellino, Castello dell’Acqua, Cedrasco, Fusine, Piuro e Torre di Santa Maria, mentre un nuovo primo cittadino sarà a capo di Albaredo per San Marco, Bianzone, Castione Andevenno, Forcola, Montagna in Valtellina, Samolaco, Sernio, Tovo di Sant’Agata e Vervio. 27, infine, i municipi con sfida a due. I maggiori sono, come accennato, Morbegno (in corsa per succedere ad Alberto Gavazzi, che ha scelto di non ripresentarsi, ci sono Patrizio Del Nero e Franco Marchini) e Chiavenna, con l’uscente Luca Della Bitta che sarà sfidato da Renato Lupoli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA