Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 30 Dicembre 2017
Elezioni il 4 marzo, candidatura possibile
per il sindaco
Le urne anticipate (ri)aprono le porte al primo cittadino di Sondrio Alcide Molteni e, con essa, al possibile commissariamento di palazzo Pretorio.
Ripercussioni sulla vita amministrativa locale dal decreto di scioglimento delle Camere firmato dal presidente Mattarella.
Indicato come uno dei possibili cavalli vincenti del Partito democratico in provincia, il sindaco uscente potrebbe provare a giocarsela per un posto alla Camera o al Senato. Le elezioni anticipate spostano infatti avanti il termine entro il quale il primo cittadino deve dimettersi per poter superare la causa di ineleggibilità che riguarda i sindaci dei Comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti.
Se la legislatura fosse andata a scadenza naturale - il 15 marzo -, al netto di un provvedimento ad hoc, Molteni avrebbe dovuto dimettersi 180 giorni prima dell’apertura delle urne, ovvero a metà settembre. L’indizione delle elezioni anticipate, invece, rimette in gioco anche gli amministratori delle città più grandi. Il Testo unico recita: «La causa di ineleggibilità fra la carica di sindaco e quella di deputato e senatore non ha effetto se la funzione cessa entro i 7 giorni successivi alla data di pubblicazione del decreto di scioglimento delle Camere nella Gazzetta ufficiale». Ovvero tra qualche giorno.
Se Molteni decidesse di candidarsi, se il Pd cioè seguisse la linea fin qui sbandierata di mettere a frutto l’esperienza amministrativa dei rappresentanti territoriali garantendogli un posto “sicuro”, per gli ultimi mesi di amministrazione sondriese si aprirebbe la prospettiva del commissariamento. Qualche mese di reggenza, fino alle elezioni comunali che dovrebbero essere indette tra maggio e giugno.
Anche questo al netto del contenuto del decreto di scioglimento delle Camere. In attesa di leggere il testo, le solite fonte ben informate ipotizzano infatti che i termini per le dimissioni potrebbero essere più ampi se non, addirittura, cancellati.
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