Elezioni europee, al voto domani
e domenica 273mila lecchesi

Seggi aperti sabato dalle 15 alle 23 e domenica dalle 7 alle 23. Alle urne in provincia di Lecco anche per il rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali di 49 comuni tra cui Merate, Casatenovo, Valmadrera ed Oggiono

Saranno 491 i neomaggiorenni residenti a Lecco che voteranno per la prima volta alle prossime elezioni europee. Un dato, quello del voto dei giovani, particolarmente importante in una tornata elettorale che rischia di segnare in modo importante il futuro dell’Unione europea. Certo, la collocazione temporale di queste elezioni, subito dopo la fine delle scuole, potrebbe portare qualcuno a disertare le urne, portando l’astensionismo verso nuovi record. Se effettivamente sarà andata così, si saprà solo domenica sera dopo le 23 quando, una volta concluse le operazioni di voto, sarà diffuso il dato definitivo dell’affluenza.

Alle europee 2019 si era recato alle urne il 61,20% degli elettori residenti nel comune di Lecco. Nel dettaglio, sono andati a votare 11.174 maschi, su 17.918 aventi diritto, e 11.992 donne, su 19.936 aventi diritto. Questa volta, nel complesso, la chiamata alle urne riguarda 38.052 elettori residenti a Lecco. Domenica sera si saprà se il dato dell’affluenza nel capoluogo sarà più alto o più basso di quello provinciale, come accaduto nel 2019. In quell’occasione, infatti, la Provincia di Lecco registrò un’affluenza del 66,76%, poiché solo 179.302 elettori su 268.580 aventi diritto si recarono effettivamente alle urne.

Domani (dalle 15 alle 23) e domenica (dalle 7 alle 23), invece, saranno 272.750 i cittadini della provincia di Lecco che, se lo desiderano, potranno recarsi alle urne per esercitare il proprio diritto di voto in occasione delle elezioni europee. Nel dettaglio, si tratta di 134.221 uomini e 138.529 donne. Sono 221 i candidati, suddivisi in dodici liste, in corsa per i 20 posti da europarlamentare in palio nella circoscrizione nordovest che oltre alla Lombardia, comprende anche Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. Se una lista non supera la soglia di sbarramento del 4% a livello nazionale non accede al riparto dei seggi, assegnati alle liste secondo un criterio proporzionale.

Nel complesso, la delegazione italiana al Parlamento europeo è composta da 76 membri ed è la terza più numerosa dopo le delegazioni tedesca e francese. Una parte degli elettori residenti in provincia di Lecco, ossia 129.349 su 272.750, saranno chiamati a votare anche per le amministrative, per scegliere il nuovo sindaco e i nuovi componenti del consiglio comunale nel comune di residenza.

In particolare, i comuni coinvolti nelle elezioni amministrative sono 49 su 84. Sono oltre 90 le liste che si contenderanno i 535 posti da consigliere comunale in gioco. Nessuno dei 49 comuni della provincia di Lecco che andranno al voto ha più di 15mila abitanti e pertanto le elezioni si svolgeranno in un unico turno e sarà proclamato sindaco chi prenderà più consensi, a prescindere dalla percentuale. Alla lista che appoggia il sindaco eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i restanti seggi saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste. Nel caso in cui alle elezioni sia stata ammessa una sola lista, sono eletti il sindaco e tutti i candidati compresi nella lista, purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50% dei votanti e il numero dei votanti non sia inferiore al 40% degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune.

Nell’elenco di quei 49 comuni figurano Merate, Casatenovo, Valmadrera e Oggiono, ossia quattro dei centri più popolosi del nostro territorio. In parallelo, però, anche tante piccole comunità rinnoveranno i componenti delle proprie amministrazioni. Paradossalmente, durante le elezioni amministrative del maggio 2019, proprio i cittadini dei comuni piccoli si sono rivelati maggiormente “disciplinati” nell’esercizio del loro diritto di voto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA