Elezioni, domani Lecco
avrà un nuovo sindaco

Sono 38510 gli elettori lecchesi chiamati al voto fra oggi e domani per scegliere il nuovo sindaco di Lecco. A sfidarsi al ballottaggio Mauro Gattinoni e Peppino Ciresa, rispettivamente candidati del centrosinistra (AmbientalMente, Sinistra, Fattore Lecco e Pd) e del centrodestra (Lecco Merita di Più, Lega, Fratelli d’Italia e Lecco Ideale). Le urne sono aperte quest’oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15, con spoglio che inizierà immediatamente dopo la chiusura dei seggi. A differenza della scorsa tornata, quando si votava anche per il referendum, l’elettore riceverà un’unica scheda. Il voto si esprime tracciando con la matita copiativa un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato sindaco prescelto, sotto cui sono riportati i simboli delle liste che lo sostengono.
QUI I DATI SULL’AFFLUENZA

Dove e come

Domani a partire dalle 15, subito dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti, inizieranno le operazioni di scrutinio che, almeno sulla carta, si preannunciano abbastanza rapide. Proprio l’affluenza, intesa come capacità di riportare i propri elettore alle urne e di attrarre gli indecisi, sarà uno degli elementi decisivi. Al primo turno era andato a votare il 64,7% degli elettori, pari al 24.882 lecchesi. Ciresa aveva ottenuto 11800 preferenze, cioè il 48,7% dei voti, mentre Mauro Gattinoni si era fermato al 41,7% con 10096 schede a proprio favore. Altro elemento decisivo sarà la capacità di conquistare consenso nel campo dei due candidati rimasti esclusi dal ballottaggio: Silvio Fumagalli del Movimento 5 Stelle, che ha ottenuto 893 preferenze pari al 3,69% e che non si è espresso per nessuno dei due sfidanti e Corrado Valsecchi di Appello fermatosi a 1438 voti, pari al 5,94% che pur non avendo formalizzato l’apparentamento, ha reso noto l’appoggio al candidato di centrosinistra.

Gli elettori

Al ballottaggio possono votare tutti i residenti a Lecco che avevano già compiuto i 18 anni di età alla data del 20 settembre, cioè il giorno precedente il primo turno. Anche chi non ha votato in quell’occasione può partecipare al voto durante il secondo turno. Per votare basta presentarsi al seggio con la tessera elettorale e un documento di identità o riconoscimento in corso di validità. Ogni elettore dovrà controllare che sulla propria tessera elettorale gli spazi per la certificazione di voto non risultino tutti timbrati. In quel caso occorre recarsi in Comune, negli stessi orari di apertura dei seggi, riconsegnare la vecchia tessera e ritirare quella nuova che viene immediatamente rilasciata. Allo stesso modo deve fare chi ha smarrito la tessera elettorale, chi l’ha in condizioni deteriorate, chi si è trasferito da un altro comune, ha appena acquisito la cittadinanza o ha da poco compiuto 18 anni e ne è ancora sprovvisto.

Per votare è necessario presentare anche la carta d’identità o un altro documento di identificazione, rilasciato da una pubblica Amministrazione, purché munito di fotografia. Per via del Covid il valore dei documenti in scadenza nel corso del 2020 è stato prolungato fino a fine anno.