
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 29 Maggio 2019
Elezioni, conferma a Caspoggio. A Lanzada e Torre due sospiri di sollievo
Il sindaco uscente Danilo Bruseghini scelto per il secondo mandato amministrativo. Nei Comuni a lista unica superato il quorum del 50%.
Una conferma, due sospiri di sollievo e una cocente delusione alle elezioni comunali nei comuni di Caspoggio, Lanzada, Torre Santa Maria e Spriana. La conferma arriva da Caspoggio dove Danilo Bruseghini (Caspoggio c’è… viviamolo) è stato riconfermato sindaco al termine di un testa a testa con lo sfidante Arif Negrini (Caspoggio ricominciamo insieme). Bruseghini - tesissimo - era presente allo spoglio, Negrini no. La tensione sul volto del sindaco uscente si è sciolta alle 15,37 quando un applauso ha salutato la sua riconferma per altri cinque anni. Una vittoria allo sprint, la sua: sul traguardo ha bruciato l’avversario per soli quindici voti: 479 contro 464 su 981 (16 schede bianche, 22 nulle).
«Ha vinto la continuità - queste le sue prime parole -. Sono contento soprattutto per il gruppo, una squadra fortemente al femminile. Caspoggio ha voluto promuovere quel cambiamento che è iniziato cinque anni fa e che porterà ottimi risultati anche in futuro. L’esito è stato in bilico fino alla fine, abbiamo vinto per pochi voti e ora mi aspetto una collaborazione attiva e costruttiva da parte della minoranza». Assieme a Danilo Bruseghini (479 preferenze), entrano in consiglio Oscar Pegorari (44 voti), Veronica Negrini (32), Lidia Bagiolo (24), Patrizio Fabiano e Mara Naso (23), Anna Elisa Tullia Agnelli (18) e Achille Tettamanti (13). Della minoranza entrano Arif Negrini (464 preferenze), Raffaele Dorigatti (44) e Erik Mazzucchi (57).
A Lanzada si temeva il non raggiungimento del quorum: su 1.415 aventi diritto al voto, si sono recati alle urne 763 elettori, il 53,92%. Cristian Nana è stato eletto sindaco con 423 preferenze; la sua lista “Lanzada 2024” ha totalizzato 626 voti (76 schede bianche, 61 nulle). In consiglio comunale entrano anche Simone Parolo (75), Serafino Bardea (67), Cristian Bergomi (67), Luigi Parolini (66), Antonio Parolini (37), Ida Nani (31), Claudia Bergomi (26), Michel Nana (21), Marco Bruseghini (19), Federica Gianoli (14).
«Non abbiamo mai avuto alcun dubbio, eravamo sicuri di vincere, nonostante in tanti ci abbiano remato contro. - ha detto Nana -. Ringrazio tutti i cittadini. Siamo stati bravi; siamo partiti a metà febbraio in due - io e Serafino Bardea - e abbiamo costruito un gruppo di persone che copre ogni categoria di lavoratori e di associazioni, studenti compresi visto che Antonio Parolini è un universitario. Abbiamo vinto grazie a un metodo nuovo di fare campagna elettorale, basta con le solite serate: ci siamo fatti conoscere su Facebook e Instagram, ottenendo circa 10mila visualizzazioni; e poi siamo stati per le strade: ogni candidato aveva il compito di incontrare la gente per spiegare il nostro programma: una strategia vincente. Mi spiace che il rapporto con la giunta uscente - di cui io e Serafino eravamo parte - si sia concluso male».
Quorum raggiunto anche a Torre Santa Maria. La lista “Noi con voi” del neo sindaco Giovanni Gianotti ha ottenuto 420 voti (24 bianche, 20 nulle). Entrano in consiglio comunale Carmen Gianotti (36), Cesare Mitta (20), Enrica Agnelli (13), Fausto Folatti (35), Laura Tornadù (37), Marina Vanotti (35), Matteo Pradella (10), Michele Cometti (11) e Silvio Cristini (57).
«Ringrazio gli abitanti di Torre per averci dato fiducia - ha detto Gianotti -. Il lavoro da fare è tanto. Sappiamo che all’inizio sarà particolarmente impegnativo: per tutti sarà la prima esperienza amministrativa, ma a questo gruppo non manca la buona volontà. Vorrei ricordare agli abitanti del nostro paese che abbiamo preso l’onere e l’onore di amministrare, ma il comune è di tutte le persone che lo abitano e lo vivono, quindi mi auguro - conclude - che si possa creare un rapporto di collaborazione e di confronto aperto con tutte le persone, le associazioni e le attività che fanno parte della nostra comunità, con l’unico intento di fare il bene di Torre Santa Maria».
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