Edilizia popolare,l’Aler ristruttura
i suoi appartamenti
Ristrutturazioni e manutenzioni “diffuse”, per migliorare il patrimonio abitativo e insieme creare un’opportunità anti-crisi per le piccole imprese del territorio.
È uno dei progetti che la nuova Aler di Bergamo, Lecco e Sondrio ha in cantiere per i prossimi mesi, nelle tre province che dall’altro giorno fanno riferimento ad un’unica Azienda lombarda per l’edilizia residenziale.
Il processo di fusione delle tre realtà, in base alla riforma decisa dalla Regione, era partito già da tempo ed è arrivato al traguardo in questi giorni, con la firma ufficiale dei documenti sul nuovo assetto di governance che incorpora le Aler di Lecco e Sondrio in quella di Bergamo, con il presidente Luigi Mendolicchio a guidare la nuova azienda.
«Nei mesi a venire – ha detto – Aler guarderà con attenzione non tanto alle nuove costruzioni, ma soprattutto agli interventi mirati alla manutenzione straordinaria del patrimonio esistente, garantendo così una più ampia partecipazione alle piccole imprese». Seguiranno altri interventi, insomma, al programma di ristrutturazione e riqualificazione degli alloggi che l’Aler ha avviato in provincia di Sondrio in questi mesi. Nel capoluogo i lavori interessano una quindicina di appartamenti, sottoposti a quelle che l’azienda chiama «forti manutenzioni», con interventi sulle strutture interne e il rifacimento dei bagni.
A livello provinciale, invece, Aler sta riattando in totale 35 appartamenti, mentre 20 sono sottoposti ad interventi di ristrutturazione. Fra Valtellina e Valchiavenna, l’azienda delle case popolari – come si chiamavano un tempo - conta attualmente 1.504 alloggi, di cui 1.470 a canone sociale, 18 a canone moderato o concordato e 16 a canone libero, più un migliaio fra box e posti auto, e quattro spazi adibiti ad attività commerciali. Per conto dei Comuni, poi, Aler in Valle gestisce 112 alloggi, alcuni dei quali in fase di sistemazione.
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