Cronaca / Valchiavenna
Sabato 11 Giugno 2016
Economia e il futuro: le nuove startup
guardano al territorio
Premiate le migliori proposte dei giovani: si punta a valorizzare l’allevamento del maiale nero. Un sito web per proporre le baite ai turisti
Allevamenti di qualità e baite in affitto sul web. Ecco le idee alla base delle due Startup che hanno vinto, ex aequo, il “Premio Startup giovani 2016”: i vincitori potranno contare su voucher per servizi finalizzati allo sviluppo dell’impresa e finanziamenti senza interessi per realizzare i loro progetti.
Il progetto presentato da Vera ed Erica Capelli di Samolaco, dedicato al recupero del maiale nero di Samolaco, si inserisce nel contesto del dopo Expo ed è legata all’Associazione pro patrimonio montano, che lavora nella valorizzazione della zootecnia alpina. «Siamo partite dalle ricadute culturali dell’Esposizione universale, che ha fatto crescere l’interesse per antichi sapori e piatti poveri – hanno spiegato -. Il consumatore è sempre più attento alla qualità del cibo e si dedica alla tutela dell’ambiente e al rispetto del benessere animale, con attenzione all’assenza di sprechi».
“Baita sharing” è l’idea di Paolo Bottinelli, Fabio Carnazzola, Alfredo Guerra e Mattia Pagetti: « Consiste nella creazione di un sito web dove i proprietari di seconde case in montagna poco utilizzate possono dare loro visibilità e offrirle ai turisti. Ci sarà un vantaggio diretto per i proprietari, ma anche un beneficio per il territorio e in particolare per quelle località meno centrali nel turismo».
Foto e tutti i particolari nell’edizione del 12 giugno del quotidiano La Provincia di Sondrio
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