
Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 11 Novembre 2017
Economia, annata da dimenticare per il raccolto dei kiwi
Non solo la produzione delle mele, la più massiccia in Valtellina, ha risentito del clima e della terribile gelata della scorsa primavera, anche quella di kiwi – che in provincia occupa quasi 18 ettari di terreno – ne ha fortemente risentito.
Anche in questo caso i danni variano a seconda delle altezze in cui si trovano i frutteti con perdite maggiori per quelli a quote basse dove le gelate sono state più intense.
Lo conferma Coldiretti regionale, che da un monitoraggio appena fatto a conclusione della raccolta ha calcolato una perdita complessiva del 40 per cento dei kiwi lombardi. In alcune zone le perdite hanno raggiunto anche il 100 per cento.
Per fortuna non è il caso del territorio di Sondrio. Daniele Franchetti, 32 anni, imprenditore agricolo di Ponte in Valtellina, infatti spiega: «Anche noi che coltiviamo a circa 500 metri di altitudine e risentiamo meno delle gelate, abbiamo però sofferto un calo del 25 per cento. Ma altri frutteti, che sono a quote più basse, non sono stati risparmiati e hanno perso fino al 70 per cento del raccolto». C’è chi produce kiwi da trent’anni, ma una gelata del genere, arrivata quando i tralci erano già lunghi, non l’aveva mai vista. Con i picchi di freddo a primavera, i frutti non hanno germogliato bene e buona parte della produzione è stata annullata.
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