
Cronaca / Valsassina
Mercoledì 31 Luglio 2019
Ecco il commissario delegato
Soldi alle famiglie e stop ai mutui
Si tratta di Roberto Laffi, direttore generale
della Direzione territorio Protezione civile di Regione Lombardia
Premana
La Valsassina e il lago chiamano, e Roma risponde.
La presidenza del Consiglio dei ministri ha deciso di nominare un commissario delegato dotato di “poteri straordinari” per meglio affrontare le conseguenze dell’alluvione dello scorso 12 giugno. Si tratta di Roberto Laffi, direttore generale della Direzione territorio Protezione civile di Regione Lombardia.
È stata così accolta l’istanza avanzata dal prefetto di Lecco Michele Formiglio al capo del Dipartimento della protezione civile nazionale Angelo Borrelli, che chiedeva fra l’altro di dare il via libera agli interventi per l’accesso alla diga di Pagnona in deroga ad alcune norme, per accelerare le procedure di pulizia.
L’ordinanza autorizza dunque la nomina di Enel quale soggetto attuatore «per la realizzazione dell’intervento di ripristino della viabilità di accesso alla diga».
La stessa ordinanza concede contributi variabili fra i 400 e 900 euro alle famiglie che, rimaste giocoforza senza casa a causa dell’alluvione, hanno dovuto mettere mano al portafogli per cercare un’altra sistemazione autonoma. Gli aiuti saranno commisurati sul numero dei componenti di ciascuna famiglia; quelle in cui sono presenti disabili o persone di età superiore ai 65 anni potranno ottenere sostegni aggiuntivi.
Non solo. La Presidenza del Consiglio dei ministri dispone un ulteriore aiuto alla popolazione. «I soggetti titolari di mutui relativi agli edifici distrutti o resi inagibili anche parzialmente - è scritto nel documento - hanno diritto di chiedere agli istituti di credito e bancari, fino alla ricostruzione, all’agibilità o all’abilità dell’immobile, una sospensione delle rate, optando tra la sospensione dell’intera rata e quella della sola quota capitale». Per ottenere il beneficio basterà una semplice autocertificazione del danno subito.
Sul giornale in edicola domani, 31 luglio, i commenti dei sindaci e gli approfondimenti.
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