Cronaca / Lecco città
Sabato 03 Marzo 2018
Eccellenza del food
La vetrina di RistorExpo
Enogastronomia protagonista con incontri B2B, workshop e show per il pubblico. Comparto dinamico, crescita a due cifre negli ultimi anni
Scenderanno in campo 50 eccellenze agroalimentari, altrettante specializzate negli arredi, nelle attrezzature e nei servizi per la ristorazione professionale, e ancora 71 aziende di prodotti alimentari, preparati per i locali pubblici, per la panificazione, la pasticceria e la gelateria. Senza dimenticare il mondo di vino, birre e distillati, presente con 16 realtà. Questo è uno spaccato del mondo economico che RistorExpo porta a Lariofiere, coloro che si potranno trovare negli stand da domani.
Quello dell’enogastronomia ormai è un mondo immenso, anzi diversi mondi in un mondo. E i nostri territori hanno tutte le qualità per sorprendere.
In provincia di Como, ad esempio, abbiamo 289 industrie alimentari e 15 di bevande. Si contano poi oltre 2.900 attività di servizi di ristorazione. E ancora quasi 500 aziende legate al pane, ai dolci e ai gelati. In più, 1.400 bar e altri esercizi senza cucina.
Un comparto così effervescente, poi, quello della produzione alimentare, da distinguersi anche sull’export. Con diverse specializzazioni: prodotti a base di carne per Lecco, di pesce per Como. Le due province secondo il report 2016 hanno venduto i loro prodotti agroalimentari rispettivamente per 227 milioni e 315. La maggiore crescita è la seconda, dunque quella comasca, con +10%, ma anche i lecchesi crescono del 4%. Il record tuttavia spetta a Sondrio, con 88 milioni e un incremento di affari del 16%.
Dal produttore al consumatore attraverso la tavola. RistorExpo da domani (e fino a mercoledì 7 marzo, apertura dalle ore 10 alle 19.30, tranne nel giornale finale che chiuderà alle 18) porta questo legame speciale e rafforzato nel territorio e richiama per la ventunesima edizione i professionisti del fuori casa con Confcommercio – Fipe.
Un’occasione di esporre il meglio, riflettere, programmare il futuro. Perché gli obiettivi sono molteplici e riguardano le quasi 200 aziende, ma anche i professionisti di oggi e domani, gli chef, gli esperti. Prima di tutto, si vuole favorire lo scambio B2B tra gli operatori. Lariofiere diventa un luogo di incontro e di reciproca conoscenza, per crescere. Quindi, si propone di tracciare le tendenze del settore e di segnalare le nuove chance, oltre che individuare le idee emergenti. Naturalmente, occorre promuovere le proprie eccellenze agroalimentari, ma senza chiudersi agli altri, tant’è che ci sono realtà provenienti anche da altre regioni: uno fra tutti è il solidissimo rapporto con le specialità e l’esperienza della Puglia.
Ancora, una finalità preziosa è contribuire a offrire occasioni di formazione e di crescita professionale per gli operatori. Questo anche attraverso il confronto con gli opinion leader, quelli che portano il proprio sguardo sull’andamento e sul futuro.
Ma proprio parlando di futuro, i protagonisti speciali di RistorExpo restano loro: i giovani. Che grazie a questa che non è solo una vetrina, possono confrontarsi con i migliori professionisti, oltre che sperimentare ciò che hanno imparato a scuola sul campo. Anche gareggiando per portare a casa premi e soddisfazioni, ma soprattutto un’esperienza che li potrà guidare meglio nel loro percorso professionale e di vita.n
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