
Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 08 Aprile 2016
È ufficiale: i nove comuni della Valle al voto domenica 5 giugno
Alle sette amministrazioni a scadenza naturale dopo il voto del 2011 - Livigno, Bormio, Ardenno, Villa di Chiavenna, Mello, Mantello e Dazio - si sono aggiunte quelle di Rasura e Villa di Tirano.
Da questa sera è ufficiale: per il rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali di oltre 1300 comuni italiani nelle Regioni a statuto ordinario la data stabilita stasera con decreto dal ministro dell’Interno Alfano è domenica 5 giugno, con il turno di ballottaggio fissato per le due settimane successive, il 19 giugno. Nelle Regioni “speciali”, si voterà sempre il 5 e il 19 giugno (ballottaggio), anche in Sicilia, in Sardegna e in Friuli Venezia Giulia; in Trentino Alto-Adige le elezioni sono state indette per l’8 maggio, in Valle d’Aosta, il 15 maggio.
Sono circa 1370 i comuni interessati al voto, di cui oltre 1100 appartenenti a Regioni ordinarie e 190 a Regioni a statuto speciale. Tra le novità, il fatto che saranno eletti i primi sindaci di ventisette nuovi comuni istituiti nel 2016 mediante processi di fusione amministrativa.
Si voterà in 7 capoluoghi di regione: Bologna, Cagliari, Milano, Napoli, Roma, Torino e Trieste e 26 comuni capoluogo di provincia. Il comune più piccolo alle elezioni è Morterone (Lecco), che conta soltanto 38 abitanti. In Friuli Venezia Giulia si rinnoveranno le amministrazioni di 29 Comuni, in Sicilia quelle di 28 comuni, in Sardegna andranno al voto 101 amministrazioni comunali. In Valle d’Aosta si vota per il solo comune di Ayas.
Per l’inizio della presentazione delle candidature alla carica di sindaco e delle collegate liste di candidati alla carica di consigliere comunale, bisognerà attendere il 30mo giorno antecedente la votazione. C’è tempo per questa presentazione fino al 29mo giorno che precede la data del voto; dunque gli interessati devono presentare liste e candidature tra il 6 e il 7 maggio, dalle ore 8 del 6 alle ore 12 del 7/5.
Alle elezioni comunali saranno nove i municipi della provincia di Sondrio chiamati al rinnovo di sindaco e consigli comunali sui settantasette della provincia. Alle sette amministrazioni a scadenza naturale dopo il voto del 2011 - Livigno, Bormio, Ardenno, Villa di Chiavenna, Mello, Mantello e Dazio - si sono aggiunte quelle di Rasura e Villa di Tirano dove i consiglieri di maggioranza si sono dimessi in blocco sfiduciando i primi cittadini Roberto Marengo e Marziano Gagetti e facendo cadere le rispettive giunte. Ai nove avrebbe potuto aggiungersi anche il Comune di Delebio, dove il sindaco Marco Ioli aveva presentato le dimissioni, poi però ritirate, cosa che ha scongiurato il commissariamento e la necessità di ricorrere ad urne anticipate.
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