E' tornata a muoversi
la frana della Val Genasca

Le intense piogge di ieri hanno determinato la caduta di diversi massi nella parte bassa del corpo franoso, quella ritenuta meno pericolosa perché ci sono più che altro movimenti superficiali

SAN GIACOMO FILIPPO Torna a muoversi la frana della Val Genasca, dove proprio martedì era stato sospeso il presidio. Ieri sera i vigili del fuoco, i tecnici di Anas e gli uomini della Protezione civile sono risaliti all'imbocco della Val San Giacomo a monitorare la statale 36.

Le intense piogge di ieri hanno determinato la caduta di diversi massi nella parte bassa del corpo franoso, quella ritenuta meno pericolosa perché ci sono più che altro movimenti superficiali. I blocchi sono finiti nella piccola valle e non ci sono state conseguenze. Il rumore è stato udito dagli automobilisti in transito sulla statale e sono partite le segnalazioni alle autorità, che tra l'altro monitorano costantemente la situazione attraverso le apparecchiature installate da Arpa.

Ieri sera all'ora di cena i vigili del distaccamento di Mese hanno effettuato un primo sopralluogo, poi hanno deciso di riportare nella zona di Uggia la fotoelettrica, in modo da potere illuminare il versante e osservare l'eventuale caduta di altri blocchi. Sono intervenuti anche i tecnici della Comunità montana insieme all'azienda delle strade.

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