A cominciare dalle dimensioni della vittoria. Nava si è infatti imposto al primo turno, senza cioè dover ricorrere al ballottaggio, avendo superato di slancio il 50 per cento dei consensi. Questa volta è stata una vittoria anche dei sondaggisti che - sia pure ridotti al silenzio dalle norme sulla par condicio - avevano messo per iscritto proprio la quota 54 come quella più probabile per la vittoria del centrodestra. E così è stato.
Virginio Brivio, presidente uscente dell’Amministrazione provinciale che nel 2004 al primo turno era arrivato fino al 47,31 per cento dei voti trionfando poi al ballottaggio si è fermato al 37,94 per cento riuscendo a conquistare due punti in più rispetto alla coalizione ma senza avvicinare quel 43 che gli veniva dato dagli istituti di ricerca. Una sconfitta giunta in modo del tutto inattesa visto che, soprattutto negli ultimi giorni, era convinto - insieme alla sua coalizione di poter arrivare al ballottaggio per poi confidare nella voglia di astensione dei leghisti. Invece ha finito per pagare il momento davvero nero del centrosinistra in tutte le sue espressioni partitiche.
Hanno finito per recitare il ruolo delle comparse, invece, gli altri partiti. Rifondazione Comunista, per esempio, ha conquistato soltanto il 2,02 per cento dei voti dimezzando i propri consensi rispetto al 2004 quando si era fermata al 5,47 per cento. Ed è andata malissimo anche per l’Unione di Centro di Marco Cariboni che ha chiuso al 3,45 per cento: quattro anni fa, sia pure inserita nella coalizione di centrodestra, era andata di un punto sopra. Gli unici a crescere, sul fronte del centrosinistra, sono gli uomini di Di Pietro che migliorano di un punto i propri consensi ma non ottengono quello sfondamento che invece si è registrato a livello delle europee.
Per quanto riguarda il voto dei singoli comuni è curioso osservare come il massiccio sforzo comunicativo di Daniele Nava nel territorio della Brianza sia risultato vincente. Anche perché quell’area era sempre stata considerata come un patrimonio quasi esclusivo del centro sinistra.
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