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Giovedì 23 Maggio 2013
E' morta Vera Credaro
la "signora Botanica"
E' scomparsa lo scorso 8 maggio a Pavia, dove si sono svolti i funerali.Da sabato 18 le sue ceneri riposano nella tomba di famiglia nel cimitero di Montagna in Valtellina
SONDRIOVera Credaro è scomparsa lo scorso 8 maggio a Pavia, dove si sono svolti i funerali.Da sabato 18 le sue ceneri riposano nella tomba di famiglia nel cimitero di Montagna in Valtellina.
Nata a Sondrio nel 1932 frequentò le scuole locali fino a conseguire la maturità al liceo classico e il diploma dell'Istituto magistrale nel 1951. Nell'autunno dello stesso anno si iscrisse al corso di laurea in Scienze Naturali dell'Università di Pavia laureandosi nel 1955 con una tesi sperimentale sulla vegetazione di altitudine nel Gruppo del Bernina.
Tenne gli insegnamenti di scienze nell'Istituto Magistrale e nella scuola media di Sondrio fino al 1957, anno in cui si sposò con il prof. Augusto Pirola trasferendosi a Catania con il marito. Seguendone gli spostamenti, dopo tre anni, si trasferì a Pavia dedicandosi principalmente alla cura dei tre figli nati tra il 1958 e il 1963, ma collaborando anche con il marito alle ricerche botaniche condotte nella sua Valtellina.
Continuò queste attività a Bologna tra il 1968 e il 1979, quando la famiglia ritornò a Pavia. In modo autonomo si dedicò in particolare di divulgazione scientifica collaborando con gli insegnanti delle scuole elementari e medie valtellinesi e nell'ambito della Associazione degli Amici dell'Orto Botanico dell'università di Pavia e tenendo lezioni su vari argomenti botanici all'Unitre di Sondrio. Tra i tanti lavori che indicano i campi di suo interesse: Vera Credaro - Saggio di fitonimia della Provincia di Sondrio. In Atti dell'Istituto Botanico dell'Università di Pavia, v.3 (1984) :51-91; Vera Credaro e Augusto Pirola - La vegetazione della Provincia di Sondrio- Sondrio 1975; Vera Credaro - Note sui precursori della floristica di Valtellina e Valchiavenna. In: Il Naturalista Valtellinese, 3 1992.
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