Cronaca / Valsassina
Sabato 08 Agosto 2015
È arrivato il conto
«Abbiamo già pagato»
Premana, il Comune fa ricorso. Bega giudiziaria all’ombra dei “6000 campanili”. Intanto appaltati i lavori per la piazza della chiesa
Bega giudiziaria all’ombra dei “6000 campanili” tra il Comune ed una società di consulenza. Un decreto ingiuntivo chiede il pagamento al Comune che dice di avere già pagato e fa ricorso.
La Europartner Service di Milano ha chiesto il pagamento del compenso legato al servizio di assistenza che ha fatto per l’amministrazione comunale nel settembre 2013 quando è stata presentata la domanda di finanziamento sul bando ministeriale.
Allora era sindaco Silvano Bertoldini che si era rivolto alla società, dando l’incarico per la fornitura di servizi specialistici e di assistenza tecnica per partecipare al bando importante che è andato a buon fine visto che Premana è stato l’unico comune in provincia di Lecco ad accedere ai finanziamenti ed ha ricevuto 999mila euro.
L’incarico affidato ad Europartner Service prevedeva la corresponsione di 1.220 euro connessi alla prima fase di assistenza.
Subordinato ad esse c’era il successivo compenso pari al 4%, Iva inclusa, del finanziamento approvato, quindi un’altra tranche di 39.960 euro da pagare metà all’approvazione ufficiale del progetto e metà alla prima erogazione dei fondi da parte del Ministero, il tutto a seguito di erogazione di regolare fattura.
La giunta guidata da Nicola Fazzini sostiene che «l’espletamento di servizi e adempimenti, di fatto non si sono verificati».
Nonostante ciò il compenso legato alla prima fase, di 1.220 euro cioè, è già stato liquidato il 12 novembre 2013, come indica il mandato di pagamento.
«Il disciplinare presentato a suo tempo da Europartner Service prevedeva la liquidazione dei compensi dietro presentazione della relativa fattura. - afferma la giunta Fazzini – In realtà nessuna fattura è stata trasmessa a questo Comune per il pagamento richiesto ed a fronte del quale è stato emesso il decreto ingiuntivo».
Detto questo, la giunta ha deciso di opporsi al decreto telematico emesso dal Tribunale di Milano il 19 giugno scorso e di affidare l’incarico di assistenza legale all’avvocato Isa Corti dello studio associato Galli di Lecco.
Per il Comune si prospetta quindi una spesa di 5.427,51 euro che sono stati richiesti nel capitolato di incarico.
Intanto i lavori per la sistemazione della piazza della chiesa sono stati appaltati, dovrebbero partire subito dopo il periodo delle ferie ed avranno la durata di un anno circa per utilizzare i fondi ministeriali nei tempi previsti dal cronoprogramma.
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