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Mercoledì 12 Agosto 2009
E' allarme per l'ozono
Lecco inquinatissima
E' al secondo posto in Italia nella classifica stilata da Legambiente per il numero di giornate un cui ha oltrepassato la soglia accettabile di concentrazione di questo gas che si produce d'estate. E controllando i dati sul sito dell'Agenzia regionale per l'ambiente si scopre che in città, come a Nibionno, Valmadrera e Moggio da giugno ad oggi sono stati davvero troppi i giorni ammorbati da quantità di ozono pericolose per la salute
D'inverno le polveri sottili, nella bella stagione l'ozono che raggiunge i picchi durante le ore più calde e che fa male soprattutto ai bronchi e ai polmoni. Tra l'altro è proprio nelle zone più verdi e apparentemente salubri che si diffonde, in montagna per esempio.
Fatto sta che la centralina della qualità dell'aria in via Sora a Castello ha registrato dal 1° giugno al 10 agosto lo sforamento della soglia di attenzione per ben 22 giorni. A Valmadrera di più: sono state finora 27 le giornate irrespirabili questa estate. Il picco più alto si è registrato a Valmadrera con una concentrazione di 269 milligrammi per metro cubo. Il valore più alto a Lecco il 18 giugno con 248.
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