Cronaca / Lecco città
Domenica 17 Gennaio 2016
Duecento visitatori in un giorno
La mostra parte col piede giusto
Lecco, al Palazzo delle Paure “Natura e città” espone opere importanti. I paesaggi italiani da Morandi a Morlotti e tante altre presenze illustri
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Le quasi duecento persone che sabato sera hanno affollato Palazzo delle Paure per l’inaugurazione della mostra «Natura e città. Morandi, Morlotti e il paesaggio italiano tra le due guerre», sono state la chiara dimostrazione dell’interesse suscitato dal primo evento espositivo di quest’anno. Oggi, poi, prima giornata ufficiale di apertura, più di cento persone hanno voluto partecipare alla visita guidata dal curatore Francesco Guzzetti, ed altrettante hanno visitato di loro iniziativa le sale del Palazzo delle Paure.
Un avvio alla grande che testimonia il valore di un evento artistico che parte da Morlotti per raccontare la pittura di paesaggio in Italia tra le due guerre Al di là dei grandi nomi e delle straordinarie opere che sono ospitate dal Palazzo delle Paure, è proprio l’impianto generale della mostra, voluto da Francesco Guzzetti, che attira. Sabato sera, in sede di presentazione, erano emerse le linee portanti di una mostra che ha diversi livelli di lettura. Da una parte il valore artistico sottolineato dal curatore Francesco Guzzetti, che a partire dalla figura e dall’opera di Ennio Morlotti, ha saputo proporre un percorso di grande fascino. Come lo stesso Guzzetti ha poi rilevato, questa mostra è stata realizzata grazie alla generosità dei musei, delle istituzioni e dei collezionisti privati che hanno concesso le opere.
Tra questi ha un posto particolare la Fondazione Cariplo, rappresentata in sede di presentazione da Mario Romano Negri, presidente della Fondazione della provincia di Lecco che ha promosso l’evento in collaborazione con il Si.M.U.L. (Sistema Museale Urbano Lecchese) e l’Associazione ex Alunni del Liceo Ginnasio «A. Manzoni» di Lecco. C’è poi un altro aspetto saliente ed è quello del coinvolgimento dei giovani studenti del Liceo Classico «A. Manzoni» di Lecco.
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Morlotti a casa che “ colpaccio”
