Due statue portate via da San Gregorio
Ritrovate in serata in una zona impervia
DervioRaffigurano la Madonna e San Padre Pio erano collocate nell’altare della chiesa
Vandalismo, bravata o furto mal riuscito? I carabinieri ora indagano sul gesto sacrilego
È stato un furto mal riuscito, la bravata di qualche ragazzo in cerca di forti emozioni? Oppure si è trattato di un vandalismo? Saranno le indagini in corso a dare una risposta a tutte queste domande.
Di sicuro, però, resta il carattere sacrilego del gesto compiuto nella chiesetta di San Gregorio, nella parte bassa del paese, a poche decine di metri dalla chiesa parrocchiale.
Dall’altare, infatti, sono state portate via due statue alte circa 30 centimetri, una di San Padre Pio e una Madonnina, due statue che non hanno un grande valore economico, ma erano un segno della fede che si vive in paese. Con ogni probabilità, infatti,erano state portate da qualche fedele come ex voto.
Le due statue sono state poi ritrovate in serata dai carabinieri e dalla polizia locale: erano in una zona impervia non molto lontana dalla chiesa di San Gregorio: una era integra, l’altra danneggiata. Erano state abbandonate da chi le aveva portate via dal luogo di culto. Oltre al furto sarebbero state imbrattate anche alcune panche.
Lo sconcerto in paese
La notizia è circolata in paese nella giornata di ieri e le prime conferme erano arrivate dalla polizia locale.
Non c’è stato comunque nessuno scasso alla porta della chiesetta che sorge a lato della strada che porta lo stesso nome del Santo
In un primo momento l’eco della notizia aveva preso dimensioni più ampie, come spesso accade quando passa di bocca in bocca, e sembrava che fosse stata rotta la statua di San Gregorio e che avessero portato via una statua della Madonna.
E subito il pensiero era corso a ciò che è successo solamente pochi giorni fa nel Parco del Monte Barro dove un atto vandalico ha preso di mira la nicchia della Madonna con Bambino che sono stati decapitati, probabilmente nel giorno di Pasqua. Come in quel caso il gesto ha lasciato tutti attoniti poiché nessuna mai avrebbe pensato ad un furto fatto nella chiesa, se non fosse di opere d’arte di un certo valore, come era avvenuto diversi anni fa proprio nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo.
Non ci sono telecamere
Il parroco don Michele Crugnola che è tornato nel tardo pomeriggio da un ritiro con i ragazzi, ieri sera non sapeva ancora cosa fosse successo: «Non so nulla, - ha detto – sono appena arrivato. Mi informerò su quello è accaduto.».
Saranno i carabinieri della stazione di Colico a indagare su quello che è accaduto .Non sarà comunque facile risalire agli autori di questo gesto sacrilego poiché la chiesetta è in una zona di scarso passaggio dove però si radunano spesso dei giovani e nemmeno è coperta dalla videosorveglianza.
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