Cronaca / Lecco città
Lunedì 09 Dicembre 2013
«Due scuole in meno
Ma senza tagli»
L’assessore provinciale all’Istruzione racconta i dettagli del piano per gli istituti superiori
«Vogliamo razionalizzare la scelta dei ragazzi. Ma non ci saranno decisioni calate dall’alto»
«Vorrei fosse chiaro che la nostra proposta di riordinamento delle autonomie scolastiche per gli istituti superiori non vuole e non deve sacrificare nessun istituto. Anzi, lo scopo finale è quello di potenziare tutte le scuole. Dunque, eventuali allarmismi sono del tutto ingiustificati».
Le parole di Luca Teti, assessore alla formazione, all’istruzione e all’università, della Provincia di Lecco, sono chiare e vogliono sgombrare il campo da ogni tipo di fraintendimento sia tra i lavoratori della scuola sia tra gli utenti. «Cominciamo col dire – continua l’assessore - che la nostra proposta di riorganizzazione dell’offerta formativa e di dimensionamento dell’istruzione secondaria di secondo grado in provincia di Lecco sarà sottoposta al “Comitato di indirizzo e coordinamento della rete scolastica e formativa” per tutti gli approfondimenti del caso. Tutti i diretti interessati sono stati o saranno coinvolti e, dunque, nulla calerà dall’alto. La situazione attuale vede la presenza di quattordici plessi e dodici dirigenti scolastici di ruolo. La nostra proposta è quella di arrivare a dodici plessi, ciascuno con un dirigente».
Nel dettaglio la proposta di riorganizzazione della Provincia prevede a Lecco il Polo liceale, comprendente due realtà: il liceo classico “Manzoni” con il liceo artistico “Medardo Rosso”, e il liceo scientifico “Grassi”; il Polo magistrale, con l’istituto Bertacchi; il Polo tecnico, con l’istituto “Parini” da una parte e l’istituto “Badoni” dall’altra; il Polo professionale, con l’istituto “Fiocchi”. In provincia sono previsti i Poli plurindirizzo di Calolziocorte con l’istituto “Rota”; di Merate con il liceo scientifico “Agnesi” e l’istituto “Viganò”; di Monticello Brianza con l’istituto “Greppi”; di Casatenovo con l’istituto “Fumagalli”; di Colico con l’istituto “Marco Polo”; di Oggiono con l’istituto “Bachelet”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA