Due furti rovinano la sedicesima edizione
della Strapagnano di Merate

In due occasioni, nel giro di pochi giorni, qualcuno si è infatti introdotto nei locali utilizzati dall’Ac Pagnano per depositare i prodotti del pacco gara e li ha rubati

Due furti hanno rovinato la sedicesima edizione della Strapagnano di Merate, svoltasi domenica mattina. In due occasioni, nel giro di pochi giorni, qualcuno si è infatti introdotto nei locali utilizzati dall’Ac Pagnano per depositare i prodotti del pacco gara e li ha rubati.

Questa mattina, per denunciare l’accaduto e sporgere denuncia contro ignoti, il presidente Antonio Ghezzi si è presentato ai carabinieri della caserma di via Gramsci. «I furti subiti dalla nostra associazione sono stati addirittura due in pochi giorni. Mercoledì sera ci siamo ritrovati nei locali dell’oratorio per preparare i pacchi alimentari per la gara, come da tradizione. Ci siamo subito accorti che buona parte della merce che avevamo acquistato era sparita. All’appello mancavano tre pacchi di pasta da 24 pezzi per un totale di una settantina di pacchi, altrettanti bric di succhi di frutta e un paio di confezioni da 12 di sugo per la pasta». Complessivamente la merce sparita poteva valere 100 euro o poco più. Senza perdersi d’animo, i volontari dell’associazione hanno tuttavia subito provveduto a riacquistare quanto era stato rubato e a riportarlo nel magazzino.

Due giorni dopo, venerdì pomeriggio, i prodotti rubati sono infatti stati rimpiazzati. «Domenica - prosegue Ghezzi - ci siamo nuovamente riuniti per completare il lavoro e abbiamo scoperto che tutto quello che era stato riacquistato era sparito nuovamente. In tutto - continua Ghezzi - la merce rubata avrà un valore di 200-250 euro euro. Ma al di là del valore, spiace constatare come in sedici anni sia la prima volta che accade una cosa del genere. La prima volta, i ladri sono entrati forzando la serratura di una porta. Non abbiamo invece la minima idea di come possa essere avvenuto il secondo furto. Non abbiamo capito come siano riusciti ad entrare».

Fortunatamente, al di là dei due spiacevoli episodi, la gara è andata bene e i furti non hanno rovinato il clima di gioia che da sempre caratterizza la manifestazione di fine agosto. «Gli iscritti sono stati moltissimi. Ufficialmente sono stati 2583. A questi vanno però aggiunti tutti quelli che non hanno avuto la pazienza di completare l’iscrizione e attendere il loro turno ma hanno preferito aggregarsi comunque. Va tuttavia ricordato loro che, in caso di infortunio, l’assicurazione non risponde».

I partecipanti hanno avuto la possibilità di correre lungo i sentieri più belli del parco del Curone, misurandosi, in base alle proprie capacità atletiche, su percorsi che andavano da 8 a 12 a 16 chilometri, fino a quelli assai più impegnativi di 22 e 26 chilometri, che presentavano anche un notevole dislivello. Tanti, infine, anche i partecipanti alla 5 chilometri, riservata a chi ha voluto approfittare per compiere insieme a bimbo e passeggino un giro in compagnia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA