Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 02 Luglio 2021
«Due dosi di vaccino
bloccano la Delta»
Da noi è protetto il 35%
La Regione Lombardia tranquillizza sulla variante «Il completamento del ciclo copre efficacemente»
L’incubo varianti, soprattutto quella Delta che tanto sta allarmando l’Inghilterra, non dovrebbe più riguardare 53.841 sondriesi, «Tutte le varianti Covid sono coperte efficacemente dopo il completamento del ciclo vaccinale». A dirlo è un’analisi della Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia.
Lo studio dei vertici della sanità lombardia riguarda i dati relativi alle genotipizzazioni, ovvero la verifica del tipo di virus che ha colpito i lombardi risultati positivi ai tamponi, eseguite da gennaio e fino al 30 giugno scorso. Si è così scoperto che la stragrande maggioranza (l’87,2%) dei pazienti, colpiti da una delle varianti Covid, non aveva mai ricevuto alcun dose di vaccino. E che solo il 4,7% di chi aveva già completato il ciclo vaccinale si è infettato a causa delle varianti.
«In ogni caso – conclude la struttura che gestisce la campagna vaccinale lombarda - la copertura vaccinale abbatte drasticamente il rischio di contagio e comunque l’eventuale sviluppo della malattia in forma grave. In particolare, dopo il completamento del ciclo vaccinale e trascorsi 14 giorni dalla seconda e ultima somministrazione, la risposta al vaccino risulta pressoché uguale per tutte le varianti».
Sul totale dei 16.231 pazienti lombardi che hanno contratto il virus nei primi sei mesi dell’anno, solo l’1,4% è stato colpito dalla variante Delta, quella che sta spaventando l’Inghilterra, dove si sono registrati incrementi importanti di contagi nelle ultime settimane. Solo a giugno quella percentuale è balzata al 10%, il tutto però a fronte di un sensibile rallentamento dei tamponi positivi totali.
«Una percentuale cresciuta molto negli ultimi giorni del mese - conferma la Direzione Welfare - pur nel contesto di una costante diminuzione dei positivi al Covid, poiché stiamo assistendo allo switch tra le varianti Alpha e Delta».
Anche i dati elaborati nel Regno Unito, dove la variante indiana (poi denominata Delta) dilaga, sembrano confermare le conclusioni a cui giunto lo studio lombardo: meno del 4% dei casi Delta ha riguardato persone che hanno ricevuto entrambe le dosi di vaccino.
Ad oggi in provincia di Sondrio sono 53.841 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale, il 35% della cosiddetta popolazione target. Sul fronte “prime dosi” siamo arrivati a quota 72,7% di sondriesi hanno ricevuto almeno un’iniezione.
Anche se, va detto, della variante Delta non sembrano esserci ancora tracce nella nostra provincia. Ma è solo questione di tempo.
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