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Giovedì 06 Giugno 2013
Dubino, sindaco sospeso
Per il Pgt stringono i tempi
La bufera giudiziaria che si è abbattuta sul Comune potrebbe avere conseguenze sull'approvazione definitiva dello strumento urbanistico, che permetterebbe di riprende l'attività edilizia nel paese
«Ma di fatto siamo ancora in attesa che il legale del sindaco ci comunichi ufficialmente le dimissioni di Barri, delle quali sappiamo solo in via informale - spiega Oreggioni -, Senza le dimissioni protocollate non si può avviare quindi la pratica del caso prevista da testo unico degli enti locali». Normativa che prevede la convocazione del consiglio comunale per la presa d'atto delle dimissioni del sindaco e quindi i tempi tecnici (20 giorni al massimo) per la nomina del commissario prefettizio che si occuperà del municipio in attesa delle elezioni per la nuova amministrazione comunale.
«Insomma, senza l'efficacia formale degli atti di dimissione non possiamo procedere con i passaggi successivi - prosegue il vicesidaco - al momento la prefettura, che ci ha garantito la massima collaborazione in questa fase delicata, ci ha quindi potuto solamente certificare il passaggio di consegne dal sindaco a me, quindi restiamo in attesa. Così come restiamo in attesa che dal lavoro delle autorità preposte emerga la verità che è sempre fondamentale tanto più quando riguarda la vita degli amministratori pubblici che non devono rispondere solamente di sé stessi, ma anche ai cittadini che amministrano».
E sono proprio i cittadini di Dubino che in questi giorni sono particolarmente preoccupati per le conseguenze pratiche dell'arresto del sindaco finito in manette mercoledì scorso per una tangente da 5mila euro. Le conseguenze relative al Piano di governo del territorio, innanzitutto. Il Pgt adottato a dicembre, infatti, deve essere approvato entro la metà di questo mese, ma i fatti di questi giorni rendono improbabile il suo licenziamento in tempi brevi.
«Un danno sociale ed economico di non poco conto, soprattutto nella congiuntura storica attuale - dice la capogruppo di minoranza, Greta Pellegatta -. Si tarpa le ali a chi nonostante tutto può permettersi un intervento urbanistico: la giovane coppia che vuole mettere su casa vede sfumare il sogno di una vita e si paralizza la programmazione degli operatori economici», precisa Pellegatta che con la minoranza è sempre stata fortemente critica sul Pgt.
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