Cronaca / Tirano e Alta valle
Martedì 02 Gennaio 2018
Droga sotto le feste a Livigno, “ricco” disoccupato finisce in manette
In casa aveva della cocaina, soldi e un bilancino. I carabinieri seguivano da tempo i suoi movimenti.
Detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Con questa accusa, la notte di Capodanno, è finito in manette un uomo di 34 anni residente in Veneto.
I carabinieri lo avevano notato perchè all’interno e nei pressi di alcuni locali notturni, a partire dalla mezzanotte, era stato avvicinato da molte persone. Dopo un veloce scambio di battute queste persone si allontanavano: secondo i carabinieri è presumibile con questi rapidi colloqui venisse concordato momento e luogo per la successiva cessione. Ma non solo. Quest’uomo, pur essendo disoccupato, sottolineano ancora i carabinieri aveva un elevato tenore di vita: dal mese di novembre, infatti, era domiciliato a Livigno, in un immobile che richiedeva 1.200 euro mensili di affitto e si muoveva anche con un’auto sportiva.
E per di più era già stato denunciato nel gennaio di due anni fa, sempre dai carabinieri di Livigno per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella notte di Capodanno i carabinieri hanno visto il trentaquattrenne uscire da un locale che stava per chiudere e raggiungerne un altro all’interno del quale vi erano ancora avventori. Ed è scattato quindi il controllo. È stato trovato in possesso di 500 euro in contanti, sul cui possesso non ha fornito alcuna valida giustificazione. Ai carabinieri ha detto anche di non vivere nell’appartamento che era stato già individuato dai militari, probabilmente per evitare un controllo più approfondito.
Il tentativo si rivela vano: i carabinieri perquisiscono l’abitazione e trovano quasi 15 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, sostanza da taglio, materiale per il confezionamento delle dosi e circa 7mila euro in contanti, verosimile provento dell’attività di spaccio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA