Droga dalla Colombia
a Lecco: altre condanne
Diciotto anni di carcere per gli imputati al termine della seconda tranche dell'operazione Mosquitos condotta dai carabinieri di Lecco
Dario Scamoni, difeso dall’avvocato Francesco Mandalari del foro di Milano, è stato condannato a sette anni e 35 mila euro: il pm aveva chiesto una condanna a 8 anni e 40mila euro di multa.
Quintana Sandra Renteria, convivente di De Bernardi, assistita sempre dall’avvocato Bettega è stata assolta dal reato di importazione mentre, rea confessa, è stata condannata per cessione di modeste quantità a due anni con doppi benefici di legge, otto mesi in meno rispetto alla richiesta del pm.
Davide Tomanin difeso dall’avvocato Pino Romualdi ha patteggiato una pena a un anno di reclusione e 6mila euro di multa per cessione a terzi di modesti quantitativi. Per Jacob Faikal, difeso d’ufficio da Giuliana Casti, il giudice Andrea Ausili ha disposto il rinvio. Essendo latitante, infatti, il suo legale non ha potuto accedere ad alcun rito alternativo.
Assoluzione per Raymond De Bernardi, assistito dall’avvocato Tiziana Bettega. La vicenda aveva fatto rumore: fiumi di cocaina che dall’America Latina - secondo la ricostruzione dei carabinieri - arrivavano sull’alto lago intrisi nei vestiti riposti nelle valigie, oppure nel tacco di alcuni zoccoli opportunamente scavati e siliconati per confondere l’olfatto dei cani. E che in una baita sul Legnone veniva raffinata nuovamente per essere messa sul mercato. Alla fine di maggio molti indagati avevano definito le proprie posizioni con il patteggiamento.
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