Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 25 Ottobre 2017
Droga, alcol e furti. Scatta il pugno di ferro
I Carabinieri passano al setaccio la valle. Un giovane arrestato e diciassette persone denunciate
Un arresto, diciassette denunce a piede libero e due persone segnalate alla prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti.
Bastano questi dati a fotografare il bilancio della recente attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Sondrio guidati dal capitano Serena Galvagno.
Il ragazzo finito in arresto è un marocchino di 16 anni, in Valtellina mentre avrebbe dovuto rimanere in una comunità di recupero della provincia di Bergamo, sottoposto a misura cautelare perché accusato di aver commesso alcuni reati contro il patrimonio. I Carabinieri, dopo aver verificato che si era allontanato dalla struttura senza autorizzazione, lo hanno arrestato e condotto in un istituto penale per minori.
L’attività di contrasto alla circolazione delle droghe si è concentrata invece soprattutto nella zona di Morbegno, teatro in questo periodo di molte importanti manifestazioni di incontro che attirano in zona una grande quantità di persone. Situazioni come queste sono l’ideale per gli spacciatori che riescono a confondersi più facilmente con la folla. Nelle zone limitrofe al torrente Bitto, i militari hanno individuato due pregiudicati stranieri e un italiano, tutti tra i 17 e i 20 anni. I primi avevano con sé 15 grammi di marijuana già divisa in dosi e pronta per essere venduta e consumata. A loro carico sono scattate una denuncia penale e una segnalazione alla Prefettura.
Uno dei due, oltretutto, è stato denunciato anche per violazione del foglio di via obbligatorio dal comune di Morbegno. Poco distante i militari hanno trovato altri 10 grammi di marijuana nascosta tra i sassi all’interno del greto del torrente. Si sta cercando di capire, ovviamente, chi abbia nascosto lì la droga.
Accusa di inosservanza dell’obbligo di tornare nella città del Bitto anche per un uomo di 40 anni, pregiudicato, al quale il provvedimento era stato notificato un mese fa. Non sono mancate neanche le risse, due, con due persone ferite e altrettante denunciate.
Attività intensa anche sotto il profilo della sicurezza stradale. Incappati nei controlli effettuati con l’alcoltest, due sondriesi, di 20 e 40 anni, sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza. Al più anziano dei due è stato riscontrato un tasso alcolemico doppio rispetto al limite consentito dalla legge. A entrambi è stata ritirata la patente e sequestrata l’auto.
Infine i reati contro il patrimonio. In quest’ambito si registrano dieci denunce a piede libero, di cui sette per ricettazione, truffa, sostituzione di persona e falsità su titoli di credito perché hanno cercato di incassare, in posti e orari differenti, degli assegni falsi e riuscendo a incassare 15mila euro. Una casalinga di 57 anni invece è stata denunciata per aver rubato della merce da un grande magazzino. Denunciata anche una donna di Napoli che, inserendo un falso annuncio in rete per l’affitto di un appartamento di Rimini, si era fatta consegnare la somma di 350 euro da una famiglia di Talamona salvo poi, naturalmente, far perdere le proprie tracce.
Guai con la giustizia pure per un uomo della Valchiavenna di 50 anni dipendente di una ditta del posto, accusato di aver rubato al proprio datore di lavoro del materiale per un valore stimato di oltre 3mila euro. Per riuscire nel proprio intento avrebbe utilizzato un mezzo della ditta, dopo aver manomesso l’impianto di video sorveglianza.
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