«Doppio svincolo a Piona
Usiamo i soldi che ci sono»
Colico, l’appello lo lancia il consigliere e ex assessore provinciale Franco De Poi«Il peduncolo di Dervio: non buttiamo via le risorse stanziate dall’Anas»
Il progetto per realizzare il peduncolo di Dervio per collegare lo svincolo della Ss 36 alla Sp 72 è da anni dormiente ed ora che è scongiurato pure il sottopasso ferroviario di Bellano il consigliere colichese di minoranza Franco De Poi rilancia la necessità di raddoppiare lo svincolo di Piona della Ss 36.
«Anas – afferma l’esponente leghista – ha stanziato i soldi per il peduncolo che non devono andare persi. Chiediamo che il nostro sindaco Raffaele Grega si muova per far sì che vengano dirottati su Piona, visto che non si dovranno nemmeno spendere quelli per Bellano. Già in campagna elettorale, cinque anni fa, spingevamo sulla necessità del raddoppio. Un anno fa ho chiesto al sindaco di attivarsi per perorare la causa ed ora è il momento giusto vista la condizione creata dall’abbandono del progetto bellanese e dalla dimenticanza di quello derviese».
Da ex assessore provinciale alla mobilità, De Poi ha dovuto toccare con mano i problemi che sono esplosi durante la chiusura della Superstrada quando è collassata la galleria “Monte Piazzo”. L’utilità di poter avere uno svincolo bidirezionale, e non solo l’entrata ed uscita verso Colico come avviene oggi, è enorme.
«Ci sono solo vantaggi. Potremo finalmente avere una circonvallazione del paese – evidenzia De Poi – con un consumo di territorio pari a zero. Verrebbe migliorata la sicurezza e l’abitabilità di Colico con la possibilità per esigenze di lavoro o di turismo di chiudere il centro senza preoccupazioni e se dovesse capitare ancora qualcosa alla “Monte Piazzo” si eviterebbe di far transitare tutto il traffico della Valtellina nel centro di Colico».
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