Doppia visita

dei ladri alla Roseda

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Il ventesimo trofeo La Torre organizzato dalla rotellistica Roseda a maggio rischia di saltare.

Due incursioni

Tutta colpa del doppio furto che la società sportiva di via Matteotti ha subito nel giro di pochissimi giorni.

La prima incursione risale alla scorsa settimana quando la rimessa dove viene custodita l’attrezzatura utilizzata per la manutenzione della pista è stata saccheggiata.

Pochi giorni fa, infine, il secondo raid, stavolta sotto al bar, dove vengono custoditi attrezzi di pattinaggio, giochi e stoviglie. Tutto rubato, attrezzi da gara o necessari per tenere in ordine la pista, probabilmente con il proposito di rivenderli come regali di Natale. Hanno rubato di tutto, perfino l’affettatrice e le stoviglie.

Così, per ricomprare tutto quello che i soliti ignoti si sono rubati, la società sta seriamente pensando di rinunciare all’organizzazione della ventesima edizione del famoso trofeo, che ogni anno porta in città tra i 400 e i 500 atleti nel mese di maggio. «Purtroppo - spiega amareggiato e deluso Giuseppe Valagussa, numero uno della rotellistica - il materiale che ci è stato rubato per noi è fondamentale. Senza non possiamo fare manutenzione la pista. Quindi, non possiamo organizzare allenamenti e gare. Per questo, la nostra priorità è ricomprare tutto. Dal momento che per farlo ci serviranno quasi 7 mila euro e che molti altri soldi occorreranno per organizzare il trofeo, non potendo far fronte ad entrambe le spese, dovremo rinunciare al trofeo».