Cronaca / Lecco città
Martedì 11 Febbraio 2014
Dopo la pagella c’è il recupero
Prolifera il mercato del nero
Eures: lezioni private da 20-25 euro all’ora, tutto senza ricevuta
I sindacati: «Le scuole dovrebbero organizzare i corsi e non lo fanno»
Archiviato il primo quadrimestre con il 50% degli studenti che si trova con almeno una materia insufficiente, è già tempo di lezioni private. Lezioni di matematica, inglese, italiano e soprattutto di materie specifiche.
Si va dai 20 euro per un’ora di lezione di inglese ai 25 euro per matematica. E tutto in nero. Lo dice l’istituto di ricerca Eures, che qualche mese fa si è preso la briga di confrontare la percentuale di evasione tra le diverse categorie di lavoratori.
Ed è emerso che in cima alla classifica ci sono proprio loro, i professori: nove volte su dieci le ripetizioni che danno agli studenti sono senza ricevuta. Amanti del nero persino più degli idraulici. Un dato senza dubbio non scientifico, perché tutto ciò che è sommerso sfugge per forza di cose ad ogni misurazione.
«Lezioni private? Il problema è che le scuole hanno a disposizione dei fondi per organizzare corsi di recupero, ma non sempre li usano dice Giuseppe Pellegrino segretario della Uil -. I dirigenti dicono di non trovare docenti disponibili, non dimentichino che possono accedere alle graduatorie. Le lezioni private se non registrate sono un lavoro in nero, un’evasione. I genitori devono chiedere fatture e ricevute. Ci sono pure i voucher per i pagamenti anche se purtroppo sono poco usati».
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