Dopo 34 anni addio alla scuola di musica
del Crams di Monticello

Dopo 34 anni di attività, la scuola di musica del Crams di Monticello chiude i battenti. Una decisione sofferta, ma a quanto pare inevitabile. E’ stata comunicata ufficialmente a tutti gli allievi, oltre un centinaio, ieri pomeriggio. «La nostra scuola di musica, dopo 34 anni gloriosi di attività non potrà più ripartire ad ottobre. Dopo il periodo del Covid abbiamo avuto problemi economici e gestionali a cui si sono aggiunti quelli relativi alla storica struttura comunale di Monticello, che ci ha ospitato in tutti questi anni. Infiltrazioni, problemi strutturali e di agibilità, non ci consentono di proseguire serenamente le nostre attività e l’amministrazione comunale non potrà sostenere eventuali costi di ristrutturazione né metterci a disposizione altri spazi». Il Crams due anni fa, nel novembre del 2022, si era riaggiudicato l’edificio delle scuole elementari per tre anni: «Siamo nati qui e qui intendiamo restare – aveva spiegato allora il direttore artistico del Crams Carlo Ravot – perché non vogliamo perdere la sede di Cortenuova. Siamo qui da 32 anni e la nostra attività sta andando bene, dopo i tempi duri del covid». I numeri degli iscritti erano tornati ai livelli pre pandemia, circa 125 allievi su diversi corsi. Purtroppo dopo due anni le cose sono cambiate. Il Crams annuncia di non avere intenzione di disperdere «la lunga esperienza maturata in tanti anni di lavoro appassionante» e di non voler abbandonare allievi e genitori che «hanno dato fiducia». Meritano «la continuità del percorso intrapreso con gli insegnanti». Per questo hanno cercato altri locali, la ex scuola elementare non consente più di tenervi la scuola di musica.

«Stiamo cercando, grazie alla collaborazione di alcuni allievi e genitori, di ripartire in alcuni locali a Monticello in via 24 maggio, nell’oratorio. Vorremmo ricominciare da qui, anche se non sarà facile. E soprattutto questa nova fase di rifondazione sarà diversa dal punto di vista organizzativo e logistico. Per esempio non potremo almeno in questa prima fase, attivare tutti i numerosi corsi che il Crams offriva ma dovremo attivarne solo alcuni e solo con lezioni individuali». Non ci sarà il team al completo e non si riuscirà almeno per il momento, a riattivare i laboratori di musica d’insieme né quelli per bambini. Il Crams si appoggerà ad un’altra associazione per il servizio di segreteria e nelle prossime settimane verrà comunicato quali corsi si riuscirà a riattivare con tutte le modalità di iscrizione. «Siamo profondamente amareggiati e dispiaciuti di questa situazione e del fatto che non riusciremo, con l’assetto attuale, a soddisfare tutte le richieste né a dare seguito al percorso didattico» intrapreso da alcuni degli allievi.

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