Va per portare il cibo all’interno delle gabbie nelle quali vengono messi i cinghiali catturati, ma resta ingabbiata a sua volta.
E’ passata come una battuta lanciata dall’assessore provinciale Carlo Signorelli durante la sua risposta al question time del consigliere leghista Giovanni Pasquini sul tema dei cinghiali, mapoi è emerso che di inventato, in questa sorta di leggenda metropolitana, c’è davvero poco. Nell’ultimo periodo, infatti, per far fronte ad una presenza dannosa come quella dei cinghiali, sono state posate diverse gabbie, in diversi paesi della Valsassina e della Valvarrone, che hanno già permesso la cattura di nove capi. A questi, è la battuta che circola in questi giorni, sarebbe da aggiungere la donna che, amministratrice in un paese della Valle, nel tentativo di posare cibo in grado di attirare cinghiali all’interno delle gabbie, vi sarebbe rimasta bloccata. In realtà, la chiusura è sì scattata, ma liberarsi da sola è stato facile. E per fortuna, comunque, i cinghiali non erano lì a farle compagnia.
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